Drupacee, la Russia stoppa l'import da Serbia e Macedonia

Drupacee, la Russia stoppa l'import da Serbia e Macedonia
Il Servizio federale russo per la sorveglianza veterinaria e fitosanitaria, Rosselkhoznadzor, ha imposto un divieto alla fornitura di drupacee dalla Serbia e dalla Macedonia in seguito alla scoperta della Monilinia fructicola (marciume bruno).

Secondo il Servizio federale delle dogane della Russia, le importazioni russe di albicocche, ciliegie, pesche, nettarine, prugne e prugnole fresche sono state pari a 448.462 tonnellate l'anno scorso. Di questo volume, il 12,7% (56.744 tonnellate) proveniva dalla Serbia, il terzo maggior fornitore russo di drupacee dopo la Turchia e la Bielorussia. Nel medesimo periodo, 5.943 tonnellate sono state importate dalla Macedonia.

Il Rosselkhoznadzor ha affermato che il divieto temporaneo sarà in vigore fino all'adozione di misure esaustive da parte degli esportatori per impedire l'entrata di prodotti contaminati. 

Fonte: Eurofruit