Piattaforma logistica dell'ortofrutta priorità lucana

L'assessore regionale Braia al ministro Lezzi: opera strategica per tutto il Sud in Val Basento

Piattaforma logistica dell'ortofrutta priorità lucana
Far partire subito la Zona economica speciale (Zes) con la piattaforma logistica dell’ortofrutta: lo ha chiesto l’assessore alle Politiche agricole e forestali della Basilicata Luca Braia al ministro per il Sud Barbara Lezzi in occasione dell’incontro che si è svolto venerdì scorso nel palazzo della Regione. Tema principale della giornata, quello dei fondi comunitari, a proposito del quale il ministro si è mostrata ottimista: “Ritengo che in Basilicata non ci siano rischi di disimpegno dei fondi comunitari”.

Braia ha evidenziato l’urgenza per le Zes: punto centrale della proposta lucana, appunto, la piattaforma logistica dell’ortofrutta in Val Basento, nella parte centro-orientale del territorio. Un'opera definita “di fondamentale importanza per il rilancio dell’agroalimentare di tutto il Mezzogiorno, anche in una relazione forte e strategica con il porto di Taranto, snodo nevralgico per il sud e l'Italia nel Mediterraneo”.

La Regione Basilicata, dopo aver dato il via libera lo scorso 3 luglio, alla proposta finalizzata allo sviluppo della istituzione di una Zes Jonica interregionale di concerto con la Puglia, ha approvato il 10 agosto il Piano strategico per la sua istituzione chiedendo alla Regione pugliese di approvare a sua volta il documento.


Un momento dell'incontro con il ministro Lezzi nel palazzo della Regione Basilicata
 
"Per dare respiro al comparto agricolo locale - ha sottolineato poi Braia a Lezzi - urge apportare ulteriori risorse al bando filiere nazionali per il quale sono state presentate domande per 2,1 miliardi di euro a fronte dei 100 milioni di euro resi disponibili dal governo precedente". In questo ambito, in Basilicata i progetti di investimento presentati sono 168 e interessano 16 filiere. 

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