Spagna, ancora grandine nella regione di Valencia

L'organizzazione Ava-Asaja: duemila ettari interessati. Colpiti cachi e agrumi

Spagna, ancora grandine nella regione di Valencia
Non c'è pace per gli agricoltori della Comunità Valenciana. Dopo un'estate no, caratterizzata da diverse grandinate e condizioni meteorologiche avverse, la scorsa settimana la grandine è tornata a colpire duro la Regione da cui proviene oltre il 50% degli agrumi spagnoli. Questa volta sono state interessate le due comarche di La Ribera (comuni di Beneixida, Énova, Manuel, Alcántara del Xúquer e Rafelguaraf) e Hoya de Buñol (comuni di Chiva, Cheste e Godelleta), per un totale di duemila ettari.

La maggiore parte dei danni si registra nella zona di La Ribera, come ha spiegato l'organizzazione agricola Ava-Asaja a seguito di una prima stima di urgenza. 

"Nella comarca La Ribera - sottolinea Ava-Asaja - sono stati colpiti circa 1.800 ettari. Cachi e agrumi sono le colture che hanno subito le peggiori conseguenze. Nel caso del caco, l'impatto dei chicchi ha avuto effetti più dannosi e visibili poiché la sua buccia è più sensibile rispetto a quella dei prodotti agrumicoli, specie in questo periodo dell'anno".

Per quanto riguarda la zona di Hoya de Buñol, la grandinata è caduta su più di cento ettari, di cui circa il 70% riguarda coltivazioni di uva da vino, il 25% agrumeti e il 5% alberi di cachi. Ma non è tutto. “Anche a Llíria, comune della provincia di Camp de Turia, si segnalano danni da grandine, mentre a Xàtiva (Costa) il vento forte ha danneggiato la buccia degli agrumi e dei cachi, per effetto dei rami agitati dall'aria”, conclude Ava-Asaja.

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