Ecco il primo impianto in arrotolamento automatizzato per la IV Gamma

La Linea Verde sceglie gli schermi termici Aduno su otto ettari di tunnel

Ecco il primo impianto in arrotolamento automatizzato per la IV Gamma
Un sistema automatizzato di arrotolamento dello schermo termico su un impianto di otto ettari di tunnel. Una novità nel settore orticolo, una scelta che testimonia la volontà di superare gli schemi tradizionali e di essere sempre all'avanguardia. La Linea Verde - azienda leader a livello europeo nella IV Gamma - ha scelto gli schermi termici Basic5 Reflex BW di Aduno per questo primo impianto innovativo.

La soluzione sviluppata da La Linea Verde, in tandem con l’agronomo di Aduno Carlo Bignami, oltrepassa le tradizionali opzioni di ombreggiamento (tempera e reti ombreggianti in rafia) e ha già portato vantaggi alla coltivazione negli impianti realizzati e testati nelle aziende del gruppo.

Infatti, a partire dal 2014, La Linea Verde ha sperimentato lo schermo termico Basic5 Reflex BW (nelle versioni 65 e 85) su tunnel e multi-tunnel, sia nella sede in Italia che in Spagna. "I risultati, in termini di resa, qualità e costanza di produzione - spiega Aduno - hanno convinto il presidente Giuseppe Battagliola a realizzare un impianto di notevoli dimensioni con questa applicazione, inedita per il settore, realizzata presso la sua sede storica a Manerbio (Brescia)".

Ma quali sono i vantaggi di questa tipologia di impianto? "I tradizionali sistemi di ombreggio delle colture orticole prevedono l’uso di reti ombreggianti tipo rafia e o tempera - risponde Bignami - In questo nuovissimo impianto l’innovazione è duplice: da una parte l’uso dello schermo termico con funzione ombreggiante e dall’altra il suo uso in arrotolamento".

C'è poi il contributo del Basic5 Reflex BW, che si differenzia dai tradizionali metodi di ombreggiamento in orticoltura. “Le differenze sono di varia natura - prosegue l'agronomo - Un grande vantaggio è che lo schermo termico Basic5 Reflex BW non subisce variazioni nell’ombreggiamento, sia negli anni che nell’arco della giornata o in seguito ad un’insolazione elevata; e quindi la trasmissione luminosa è sempre costante nel tempo. Questo offre garanzie di maggiore protezione e maggiore uniformità delle insalate. Oltre a rendere possibile l’automazione del sistema, con tutti i benefici che questo comporta. Parliamo di maggiore evapotraspirazione e quindi maggiore fotosintesi, minor rischio di scottature sulle foglie... In particolare lo schermo termico Basic5 Reflex BW grazie alla sua struttura aperta e alle speciali strisce bianche (massima riflessione della luce solare) e nere (massimo ombreggiamento), permette una coltivazione ottimale”.




L'impianto realizzato è innovativo anche per il sistema di arrotolamento. “Questo schermo termico per la sua costituzione e per l’applicazione in arrotolamento sul tunnel, pone sempre le strisce parallele al film plastico, rendendo così la luce interna uniforme in tutta la superficie di coltivazione - ancora Bignami - Inoltre con le strisce bianche all’esterno e nere all’interno offre anche maggiore raffrescamento. E poi c’è la movimentazione dell’ombreggio, che permette di dare alla pianta la massima luce possibile in funzione della stagione, della temperatura e dell’intensità luminosa: ovvero è aperto con cielo nuvoloso, con bassetemperature, a fine ciclo colturale, al mattino e alla sera/notte. Inoltre a fine ciclo permette l’asciugatura della terra e quindi un minore sviluppo di funghi patogeni. Nonché il disseccamento rapido dei residui colturali”.

“La quota di luce che passa è per la maggior parte diretta e per la restante diffusa - aggiunge l'esperto di Aduno - Questo mix fa sì che la crescita sia più compatta e uniforme. La movimentazione dello schermo termico permette un maggior sviluppo ed approfondimento della radice (geotropismo) ed una maggiore consistenza della foglia. Ovvero, maggiore resistenza al caldo ed alla luce e quindi possibilità di dare più luce durante tutto il ciclo colturale. Questo si traduce in maggiore resa al metro quadrato”.


Daniele Airoldi ed Elisabetta Pircher, proprietari di Aduno srl

Il 2018 è un anno importante per Aduno. La società, infatti, festeggia il suo ventesimo anniversario e lo fa con un mercato domestico ed estero in crescita. Oltre a una vasta gamma di schermi termici, Aduno srl produce una serie completa di tessuti tecnici per colture protette (reti ombreggianti, antinsetti, antigrandine.) con un forte focus nel fornire la migliore qualità possibile al miglior prezzo possibile. E proprio per espandersi in chiave export, la società milanese sarà dal 23 al 25 ottobre a Fruit Attraction di Madrid (stand 8B13B).

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