Il grappolo della vergogna

Uva venduta in cattivo stato. Mancanza di rispetto per i clienti e uno schiaffo ai produttori

Il grappolo della vergogna
E' un'annata con qualche difficoltà per l'uva da tavola, ma il prodotto bello (e buono) certo non manca. Ecco che fa male vedere in vendita uva da tavola come quella in fotografia: rachide secco, buccia imbrunita, evidenti problemi di acinatura, colorazione debole e vari principi di marciumi.

E pensare che il prodotto - trovato da un nostro lettore nel reparto ortofrutta di una importante catena della Gdo, in Veneto - era venduto come Uva di Mazzarrone Igp di prima categoria a 3,59 euro il chilo. Insomma, leggendo il segnaprezzo si avrebbe l'impressione di un prodotto premium... Ma la realtà è tutta l'opposto.



Proporre uva in questo stato è una mancanza di rispetto per i clienti e uno schiaffo al lavoro dei produttori. Certo che anche i confezionatori e i distributori dovrebbero impegnarsi per valorizzare al meglio l'uva da tavola, a maggior ragione se si tratta di un prodotto che si fregia dell'Igp.

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