Dalla distribuzione

Act for food, Carrefour parte con gli sconti sul biologico

E l'insegna francese nomina il nuovo direttore esecutivo in Italia: Gérard Lavinay

Act for food, il programma di Carrefour per garantire a tutti la qualità del cibo e la possibilità di mangiare meglio, entra nel vivo. E, dopo la presentazione ufficiale al Salone Carrefour 2018 (clicca qui per leggere la notizia) con il contestuale avvio della campagna di comunicazione, arriva la prima azione concreta: uno sconto sui prodotti biologici.
L'insegna francese, infatti, per rendere il bio più accessibile ha pensato di introdurre uno sconto del 10% tutti i giorni per chi acquista i prodotti Carrefour Bio con la Carta spesamica payback.

“Il futuro dell’alimentazione deve essere sostenibile e progettato in un’ottica olistica, e deve tenere in considerazione tutti gli aspetti che impattano sul nostro pianeta - ha detto Stéphane Coum, amministratore delegato di Carrefour Italia – Grazie al ruolo di osservatore privilegiato dei trend di consumo, Carrefour Italia, come tutta la Gdo, deve assumersi la responsabilità sociale di guidare in questo processo di cambiamento tutti gli attori coinvolti lungo l’intera filiera, dal produttore al consumatore”.

Il biologico è uno dei punti cardine del programma di transizione alimentare voluto da Alexandre Bompard, tanto che nel suo piano Carrefour 2022 si è posto l'obiettivo di raggiungere un giro d'affari di 5 miliardi con le vendite del biologico. Anche Carrefour Italia vuole rendere il biologico una leva fondamentale del proprio business, facendone crescere il peso sul fatturato totale fino al 30%, entro il 2022.

A dar manforte al progetto c'è - fresco di nomina - anche Gérard Lavinay (nella foto sopra), spedito nel Belpaese da Bompard come nuovo direttore esecutivo di Carrefour Italia. Lavinay, spiega l'azienda, resterà anche nel comitato esecutivo di Parigi e riporterà direttamente al presidente della catena: segno che il gruppo ha grosse aspettative dal mercato italiano. Lavinay, 57 anni, ha ricoperto varie posizioni operative di primo piano in Francia, Grecia, Cile e Belgio; conosce molto bene il mercato europeo e ora in Italia dovrà implementare il piano di trasformazione del Gruppo.