Mandorle, la Spagna prevede un raccolto record

Ma davanti al boom produttivo c'è il nodo dei prezzi

Mandorle, la Spagna prevede un raccolto record
La Spagna prevede un raccolto record di mandorle, oltre 61mila tonnellate con un aumento del 15% rispetto all'anno scorso e del 35% rispetto alla media dell'ultimo lustro. I dati diffusi dalla Mesa Nacional de Frutos Secos, l'organizzazione spagnola della frutta secca, dimostrano come il Paese stia puntando su questa coltura, tanto che - come riporta l'Agenzia France Presse - le campagne spagnole si stanno trasformando per far posto ai nuovi mandorleti.

Nell'Andalusia meridionale, nella valle del Guadalquivir, succede sempre più spesso di vedere nuovi impianti al posto di campi di grano. La redditività della mandorla sta convincendo gli agricoltori a investire su questa coltura. "Il paesaggio è cambiato così tanto negli ultimi anni che i cinghiali scendono dalle colline per mangiare le mandorle", spiega Curro Lopez, agronomo dell'azienda Agrosan.

"Questi numeri record non sono sorprendenti - osserva Bernando Funes, responsabile frutta secca dell'Uaga - ci sono molte nuove piantagioni intensive e irrigate che stanno entrando in produzione".

Il ruolo della Spagna come produttore di mandorle è destinato a crescere. Ma davanti a un boom produttivo, in questa campagna la mandorla spagnola deve fare i conti con un ribasso delle quotazioni, come denuncia la Unió de Llauradors: l'associazione parla di un meno 12% rispetto la scorsa stagione dovuta alla massiccia importazione di mandorle californiane.

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