Pera dell’Emilia Romagna Igp, la campagna a regime

Pera dell’Emilia Romagna Igp, la campagna a regime
E’ partita già nel mese di luglio la campagna della Pera Igp dell’Emilia Romagna 2018/19 con la commercializzazione di Carmen e Santa Maria, le due varietà estive inserite per la prima volta nel disciplinare di produzione Igp. Questa campagna è inoltre la prima gestita dal Consorzio dopo aver ottenuto il riconoscimento di tutela.

Con Decreto del ministero delle Politiche agricole e forestali del 19 aprile 2018 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 109 del 12/5/2018  viene riconosciuto il Consorzio di Tutela della Pera dell’Emilia Romagna Igp ai sensi della Legge 526/99, un risultato importante per tutto il comparto.

Con la tutela il Consorzio della Pera dell’Emilia Romagna Igp acquisisce funzioni di controllo e vigilanza istituzionali, può avanzare proposte di disciplina, regolamentare e svolgere compiti consultivi, relativi al prodotto interessato, e collaborativi, nell'applicazione della legge. Inoltre, può espletare attività di assistenza tecnica, di proposta, di studio, di valutazione economico-congiunturale dell’Igp, nonché ogni altra attività finalizzata alla valorizzazione del prodotto sotto il profilo tecnico e dell'immagine.

Il Consorzio collabora, secondo le direttive impartite dal ministero, alla tutela e alla salvaguardia della Igp da abusi, atti di concorrenza sleale, contraffazioni, uso improprio delle denominazioni tutelate e comportamenti comunque vietati dalla legge. Il Consorzio svolge le funzioni di tutela, di promozione, di valorizzazione, di informazione del consumatore e di cura generale degli interessi della relativa denominazione, nonché azioni di vigilanza da espletare prevalentemente alla fase del commercio, in collaborazione con l‘Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agro-alimentari (Icqrf) e in raccordo con la Regione.

Il Consorzio ha messo a punto il regolamento interno che evidenzia le modalità di adesione per le aziende che intenderanno certificare le superfici nelle aree previste dal Disciplinare.
Cso Italy - Centro Servizi Ortofrutticoli svolge il ruolo esecutivo nelle attività previste dal Consorzio, come già avviene per il Consorzio di Tutela Pesca e Nettarina di Romagna Igp e per il Consorzio di Tutela dell’Asparago Verde di Altedo Igp.

“Siamo già nel pieno dell’attività commerciale per le Pere dell’Emilia Romagna Igp - dichiara il presidente del Consorzio, Piergiorgio Lenzarini - siamo partiti a luglio con le varietà estive Carmen e Santa Maria, proseguendo poi con la William e attualmente con tutte le varietà autunnali e la sensazione è quella - prosegue Lenzarini - che ci sia una rinnovata attenzione e richiesta sul prodotto a origine certificata che si avvantaggia, tra l’altro, della possibilità messa a punto dal Consorzio, di realizzare azioni di co-labeling sia con brand dei produttori sia con i distributori".

In tema di valorizzazione il Consorzio proseguirà nelle attività volte a rafforzare l’identificazione tra prodotto e territorio attraverso azioni di comunicazione sui media, la partecipazione ad eventi di carattere regionale e nazionale e attraverso azioni di promozione sui punti vendita. Il Consorzio di Tutela della Pera dell’Emilia Romagna Igp è capofila del Progetto Europeo multipaese dedicato alle Dop e Igp che vede coinvolte la Francia, la Spagna e l’Italia. Attraverso il progetto saranno realizzate iniziative di promozione e valorizzazione sull’intero territorio nazionale che andranno a rafforzare l’immagine di un prodotto che rappresenta uno dei fiori all’occhiello dell’ortofrutta italiana.

Fonte: Ufficio stampa Cso Italy