Mele, confermato il boom polacco

Wapa rivede al ribasso le stime europee: 12,5 milioni di tonnellate

Mele, confermato il boom polacco
Mele, Wapa rivede al ribasso le previsioni per la campagna in corso. E se a Prognosfruit, complici le condizioni climatiche favorevoli di primavera e inizio estate, era stato preventivato un raccolto europeo di 12,6 milioni di tonnellate, la siccità che ha colpito alcune aree produttive, in particolare nella parte settentrionale del continente, suggerisce una riformulazione: il dato stimato è ora di 12,5 milioni di tonnellate. Confermato il boom produttivo in Polonia, mentre le prospettive italiane sostanzialmente non cambiano (2,2 milioni di tonnellate circa la stima di agosto).

In Germania le temperature più elevate del solito, con un lungo periodo di siccità, hanno impattato sensibilmente sul raccolto dei frutti, tanto che la previsione passa da 990mila a 934mila tonnellate, il 6% in meno, con alcune regioni (quelle centro-meridionali) più colpite di altre dagli effetti della carenza d'acqua. 

Segno meno pure in Francia: da 1.502.000 a 1.477.000 tonnellate. Cambiano le carte in tavola anche per la Repubblica Ceca, che ha indicato un calo del 15% rispetto alla previsione iniziale di 128mila tonnellate. In aumento il numero delle mele destinate alla trasformazione: fino al 65%. 

Per l'Italia vengono confermate le proiezioni di Prognosfruit. In generale, la qualità, il calibro e la colorazione, sottolinea la nota del Wapa, sono generalmente buoni, grazie alle buone condizioni climatiche durante il raccolto. Alcune regioni sono state colpite dalla grandine, che potrebbe portare a un incremento dei volumi destinati alla trasformazione. "La raccolta - sottolinea Assomela - sta volgendo al termine. Qualità, pezzatura e colore, favoriti dalle escursioni termiche delle ultime settimane e dalle buone condizioni meteo durante la raccolta, sono molto buoni. Tra pochi giorni si entrerà nel vivo della stagione e gli operatori hanno già attivato i canali nazionali ed internazionali per la definizione dei programmi di vendita".

La Polonia (4.480.000 di tonnellate il dato Wapa di agosto) ha indicato che le rese potrebbero essere addirittura superiori alle previsioni iniziali, ma è attesa una quota maggiore per l'industria. Il volume finale della raccolta potrebbe peraltro essere influenzato dalla carenza di manodopera e da problematiche legate allo stoccaggio. Un ulteriore aggiornamento Wapa è atteso per fine novembre. "I dati già poco chiari dell’estate rimangono ad oggi tali", commenta Assomela. "Secondo alcuni operatori la produzione potrebbe essere addirittura più elevata del previsto, ma certamente una maggiore quantità di prodotto sarà destinata alla trasformazione; inoltre il volume finale potrebbe essere negativamente influenzato dalla scarsa capacità di stoccaggio disponibile e dalla mancanza di manodopera per la raccolta". 

Nel frattempo, oltreoceano, Apple Outlook ha indicato per gli Stati Uniti un volume di 4.880.000 di tonnellate, leggermente inferiore alla stima iniziale di 4.914.000 tonnellate. La previsione per il Canada è di 341.249 tonnellate.

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