Albicocche, patto per l'export dei frutti «Made in Romagna»

Nasce l'alleanza tra Apofruit e Gruppo Guidi: i dettagli dell'operazione

Albicocche, patto per l'export dei frutti «Made in Romagna»
La cooperativa Apofruit Italia e il Gruppo Guidi fanno sistema per l’esportazione delle albicocche italiane Made in Romagna. L'accordo, annunciato ieri, prevede l’ingresso dell’Azienda Agricola Guidi nella società Mediterraneo Group, con quest'ultima che avrà la delega della commercializzazione del frutto su tutti i mercati esteri. I due poli, insieme, rappresentano un potenziale produttivo di 30mila tonnellate l'anno. Massa critica che ne farà uno dei principali produttori di albicocche al mondo nonché modello di aggregazione per il comparto.

“L’obiettivo dell’accordo - spiega Ilenio Bastoni, direttore generale di Apofruit Italia - è il potenziamento della commercializzazione sui mercati europei e d’oltremare per i quali avremo volumi, qualità e innovazione di prodotto in grado di soddisfare i clienti più esigenti”.


Ilenio Bastoni 

"In Italia - aggiunge Giancarlo Guidi, titolare della Società Agricola Guidi di Roncofreddo (Cesena) - gestiamo più di 1.100 ettari, 400 dei quali in Romagna coltivati ad albicocche, con l’obiettivo di raggiungere 600 ettari nel prossimo quinquennio. Questa collaborazione ci darà la possibilità di operare con un partner che possa affiancarci con successo nello sviluppo della nostra esportazione”.

L'alleanza coinvolgerà, in particolare, le produzioni biologiche e quelle integrate a “residuo zero”. Le albicocche, peraltro, hanno registrato negli ultimi anni un crescente gradimento da parte dei consumatori che hanno apprezzato l’innovazione varietale di cui sono state oggetto, spingendo in alto i consumi. Da qui l’affinamento e il rafforzamento delle strategie di vendita e di esportazione.


Giancarlo Guidi


Attualmente i mercati di maggiore assorbimento delle albicocche italiane sono quelli europei, in particolare Germania e Inghilterra. L’accordo punta a consolidare l’esportazione in Europa e ad aprire larghe fette di mercato in Asia e in America. “Nei prossimi anni - conclude Ilenio Bastoni - la produzione di albicocche crescerà e per salvaguardarne il valore è importante, oltre a continuare nella politica di marca, mettere a punto una strategia di sviluppo sui mercati esteri”.

Copyright 2018 Italiafruit News