Mdd, Italia in chiaroscuro

I dati aggiornati ad agosto 2018. Giovedì a Bologna il Marca Training Programme

Mdd, Italia in chiaroscuro
Marca del distributore, Italia in chiaroscuro. Lo dicono i dati che saranno presentati dopodomani, giovedì 25 ottobre, a BolognaFiere, in occasione della 14esima edizione del "Training Programme", seminario di formazione riservato alle imprese copacker organizzato da Marca by BolognaFiere in collaborazione con Nomisma e Iri. 

Nei primi otto mesi del 2018, fatto 100 il totale della spesa nel carrello del Largo consumo confezionato, il 19,2% era costituito da Mdd (20,6% il dato 2017 dell’Annuario internazionale del marchio del distributore della Plma), stando alle rilevazioni Iri. Due i fattori positivi: la capacità di innovazione di prodotto e il presidio in tutte le categorie (food e non food) tanto che  oggi sono presenti 1.536 referenze a Mdd (+4,9% rispetto al 2017).

In crescita il fatturato: “Nel settore del largo consumo confezionato - precisa Gianmaria Marzoli, Commercial Director Retail Iri in una dichiarazione riportata dal sito di Marca e da Markup - le vendite della Mdd hanno toccato i 10,3 miliardi di euro - anno terminante agosto 2018, Iper+Super+libero servizio piccolo - segnando in valore un balzo in avanti, +2,5% a fronte di un trend di mercato complessivo che si ferma a +0,2%”.
 
Il segmento premium nel 2018 sta ottenendo un concreto apprezzamento (+12,5% le vendite); flette invece il segmento primo prezzo (-6,9%). Aumenta l’interesse per i prodotti BioEco Mdd, (+6,2% il trend nel 2018), e funzionali Mdd (+13,7%).



Resta il fatto che la marca del distributore, strategica anche per l’ortofrutta, nel resto d'Europa vanta percentuali ben più consistenti (sopra la panoramica 2017 in volumi) mentre in Italia (dove lo scorso anno deteneva appunto il 20,6% in quantità e il 17,7% in valore, con la quota di mercato nei freschi al 28,3%) gli spazi di crescita sono ampi. 

Marca Training Programme, giovedì in fiera a Bologna, porrà l’attenzione sui rapidi mutamenti dei paradigmi di consumo: cambiano abitudini e shopping list, l’offerta si amplia, il legislatore diviene sempre più attento e presente su dinamiche e tematiche di interesse per la società. La giornata punta ad analizzare e proporre i principali valori e trend che definiscono i nuovi modelli di scelta del consumatore oggi e condividere esperienze e vision dei retailer. 

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