Campania, polemica sul vending nelle scuole

Coldiretti: «Meno macchinette, più km zero». Confida: «Offriamo frutta e snack bio»

Campania, polemica sul vending nelle scuole
Meno distributori automatici, più chilometro zero: l’auspicio di Coldiretti Campania per le scuole del territorio ha scatenato la polemica e la risposta perentoria dell’associazione che rappresenta gli operatori del vending, la Confida. Il Consiglio Regionale ha recentemente approvato la proposta di legge “Disciplina per l’orientamento al consumo dei prodotti di qualità e per l’educazione alimentare nelle scuole” e Gennaro Masiello, presidente di Coldiretti Campania e vicepresidente nazionale confederale, auspica “l’obbligo per i Comuni di inserire nei bandi di gara prodotti a km zero e un ritorno alle cucine interne, che costituirebbe la scelta migliore in termini educativi, qualitativi e ambientali”. I distributori automatici nelle scuole favorirebbero per Masiello “abitudini alimentari sbagliate”. Per questo, “andrebbero rimossi”. 

Confida però non ci sta e, per bocca del presidente nazionale Massimo Trapletti, replica di “essere molto attenta alle tematiche della sana nutrizione con particolare riguardo ai bambini e ai ragazzi, tanto da aver stipulato già nel 2015 un protocollo col ministero della Salute con obiettivi condivisi per il miglioramento delle caratteristiche nutrizionali dei prodotti alimentari con particolare attenzione alla popolazione infantile che ha visto un impegno comune per un’offerta alimentare attenta alle dimensioni delle porzioni e agli ingredienti dei prodotti, oltre alla promozione di iniziative di educazione alimentare”.



I dati, relativi al 2017, dello studio sul settore della distribuzione automatica in Italia realizzato da Accenture mostrano come nel settore del vending stiano crescendo i consumi di prodotti a basso contenuto di zuccheri (le bevande a zero zuccheri progrediscono nell’ultimo anno del 60%) e biologici (le bevande bio crescono del 120% e gli snack bio del 30%). “Anche i prodotti freschi venduti tramite i distributori automatici crescono del 2,25% - conclude Confida - e tra questi la frutta registra un progresso del 26%”.
 
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