Alì, nuova Opera per essere sempre più distintivi

Canella presenta il «Cestino di Bontà». Pack che facilita l'acquisto di pere

Alì, nuova Opera per essere sempre più distintivi
Distinguersi, sempre. E se il benvenuto ai consumatori lo trasmetti con la freschezza e la qualità di frutta e verdura - come fa Alì nei suoi punti vendita - il reparto ortofrutta diventa uno dei più importanti elementi distintivi, perché è evidente a chiunque entri in un negozio Alì e Aliper che questo reparto è qualche cosa di assolutamente diverso da ciò che si trova nel resto della distribuzione. Diverso in termini di qualità, ampiezza e profondità dell'offerta, ma diverso anche in termini di vera e propria bellezza e cura e dell'esposizione.

Italiafruit News ha chiesto a Giuliano Canella, responsabile acquisti ortofrutta di Alì e Aliper, quali sono le ragioni principali alla base della distintività del reparto ortofrutta dei negozi gestiti dalla catena.




Secondo lei cosa c'è di diverso nel reparto ortofrutta dei negozi Alì e Aliper?
Qualità realmente alta dei prodotti in vendita, attenzione maniacale alla cura continua dell'esposizione ed elevato servizio ai clienti sono certamente aspetti basilari del nostro modo di vendere frutta e verdura, ma siamo convinti da tempo che da soli non bastino. Crediamo infatti che servano anche attenzione all'innovazione e ricerca di bellezza. Mi spiego: nuovi trend di consumo e nuovi segmenti di consumatori sono sotto gli occhi di tutti. Ecologico, salutistico, local, bio, sicurezza alimentare, ready to eat e tanti altri ancora. Ma ciò che serve a una catena come la nostra, per difendere la propria leadership nel settore trainante dell'ortofrutta, è la voglia e la capacità di intercettare le offerte che sono in grado di soddisfare meglio e in modo più attraente rispetto alla concorrenza le richieste di questi nuovi segmenti.

Mi può fare qualche esempio concreto?

L'ultima collaborazione con il Consorzio Opera che ci ha visto creare in esclusiva il "Cestino di Bontà", una confezione 4 frutti di pere Williams e Abate con dimensione media per circa 800-900 grammi di prodotto. Ideali per la maggior parte delle famiglie, collocati in un cestino che li protegge, che ne garantisce l'igiene e che ne facilità l'acquisto e il trasporto come qualsiasi altra confezione chiusa, ma che - diversamente dagli altri imballaggi - è veramente eco-friendly perché è costruito con una sottile foglia di legno proveniente da foreste certificate sostenibili. Poi non ha né colle né parti metalliche e quindi è l'unico che può essere smaltito a casa nel rifiuto umido. E in più è anche molto bello e quindi può essere riutilizzato molte volte in casa come fruttiera o per tanti altri usi. La qualità delle pere è ottima, la zona di provenienza è quella della Igp Emilia-Romagna e gli standard di coltivazione e di selezione sono i più severi. Per noi rappresenta un modo per interpretare innovazione e bellezza all'interno del reparto. Recentemente abbiamo svolto sempre con Opera anche alcune giornate di in store promotion per presentare questa confezione ai nostri clienti ed è stato un vero successo.



Avete altro in programma per soddisfare la crescente richiesta di frutta confezionata in modo intelligente?

Sì. Visto il successo di questa esperienza credo che a breve faremo dei test con altre confezioni di Opera destinate al segmento degli snack, della colazione e al ready to eat. Ci interessa molto tutta questa attività di ringiovanimento di un prodotto molto classico come la pera. E soprattutto miglioriamo l'acquisto per i nostri clienti.



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