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Coldiretti, Moncalvo lascia, Prandini in pole
Roberto Moncalvo lascia la presidenza nazionale della Coldiretti dopo cinque anni come previsto dallo Statuto, modificato ad inizio mandato per volontà sua e di tutta la Giunta, per favorire e garantire il rinnovamento continuo della maggiore organizzazione agricola europea che conta su 1,6 milioni di associati in Italia. Mercoledì 7 novembre si terrà a Roma l'assemblea elettiva.
Moncalvo è stato il più giovane presidente dalla nascita della Coldiretti. Moncalvo continuerà il suo impegno nell'Organizzazione, dove è entrato a far parte dal 1996 nel Movimento Giovanile, con l'elezione a presidente della Coldiretti Piemonte per i prossimi cinque anni e mantiene l'impegno a livello internazionale con la carica di vice presidente del Copa Cogeca, l'organizzazione di rappresentanza degli agricoltori e delle loro cooperative a livello europeo.
Ettore Prandini dovrebbe essere il prossimo presidente di Coldiretti, a meno di incredibili colpi di scena dell’ultimo minuto. Si conosce ufficialmente anche la data in cui si terrà l’assemblea elettiva, attesa da ormai ben due anni: il 9 novembre. Il quotidiano ItaliaOggi anticipa anche la composizione del board che affiancherà Prandini: alla vicepresidenza andranno Nicola Bertinelli, attuale presidente di Coldiretti Emilia-Romagna e del Consorzio di tutela del Parmigiano Reggiano, David Granieri, presidente di Unaprol e Gennarino Masiello, che già ricopre questo ruolo sotto la presidenza Moncalvo.
Previsto l’ingresso nella giunta esecutiva di molti nuovi nomi, come quello di Daniele Salvagno, titolare di Redoro, o Savino Muraglia del Frantoio Muraglia. Nomi e ruoli che confermano il new deal coldirettiano, sempre più vicino al mondo imprenditoriale, con una forte presenza, tra l’altro, del settore olivicolo.
Fonte: Alimentando - Ansa