Dal campo
«Demeter, serve un consumatore maturo»
Amico Bio: «La nostra ortofrutta biodinamica va forte in Germania»
Biologici da sempre e poi precursori dell'agricoltura biodinamica in Italia. E oggi l'ortofrutta certificata Demeter di Amico Bio va forte nell'Europa del Nord, mercato di riferimento della realtà campana.
Amico Bio è un modello d'impresa, con tante caratteristiche uniche. Partiamo dai numeri: 150 ettari di pieno campo, 50 ettari coperti per insalate e baby-leaf. Nella superficie aziendale si alternano colture seminative - che sono alla base dell'alimentazione degli 80 bovini di razza Marchigiana e dei 300 suini di razza Casertana allevati in azienda - alle produzione di cavoli rapa, finocchi, spinaci, insalate, radicchi, baby-leaf e cipollotti che, come detto, prendono la strada dell'estero.
Amico Bio è un modello d'impresa, con tante caratteristiche uniche. Partiamo dai numeri: 150 ettari di pieno campo, 50 ettari coperti per insalate e baby-leaf. Nella superficie aziendale si alternano colture seminative - che sono alla base dell'alimentazione degli 80 bovini di razza Marchigiana e dei 300 suini di razza Casertana allevati in azienda - alle produzione di cavoli rapa, finocchi, spinaci, insalate, radicchi, baby-leaf e cipollotti che, come detto, prendono la strada dell'estero.
"Da 12 anni produciamo ortofrutta Demeter e quello tedesco è il nostro primo mercato - spiega a Italiafruit News il presidente Enrico Amico - Crediamo fortemente in questo modo di fare agricoltura: la biodinamica è una tecnica agricola che, per la singola azienda, permette di avere ottimi risultati sulle produzioni e sullo stato dei terreni, abbracciando in pieno le tematiche della sostenibilità".
Amico Bio, che ha la propria sede operativa a Capua (Caserta) con due magazzini per la prima gamma e uno per la IV gamma, è un'azienda multifunzionale, aperta al consumatore perché possa vedere con i propri occhi la produzione. "Al nostro interno abbiamo un agriturismo che può ospitare una sessantina di persone, un agri asilo e abbiamo anche un supermercato NaturaSì - illustra Amico - Siamo specializzati nella coltivazione di ortaggi in serra e di baby leaf. Abbiamo implementato la stalla aziendale perché la presenza dell'animale è prevista della biodinamica. Forniamo soprattutto Gdo e specializzati di Germania e Svizzera, poi altri player del Nord Europa, mentre in Italia lavoriamo con NaturaSì".
L'azienda ha un suo vivaio interno che produce 10 milioni di piantine all'anno, le baby leaf vengono raccolte a mano e il ricorso alla manodopera è particolarmente spinto nell'impresa campana. "Per questo il consumatore che acquista e apprezza i nostri prodotti è un consumatore maturo - sottolinea il presidente - come quello che si può trovare più frequentemente nel Centro-Nord Europa".
Amico Bio era presente a Fruit Attraction, nell'hub bio allestito in fiera a Madrid. Le nuove sfide dell'azienda, ora, sono volte al packaging, per renderlo sempre più sostenibile. "Un aspetto su cui dobbiamo lavorare molto - conclude Enrico Amico - Stiamo provando un film in amido di mais per le nostre confezioni".
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