Interpoma debutta con il tutto esaurito

Operatori soddisfatti, i commenti. Rivoira: formula giusta, in tanti dall'estero

Interpoma debutta con il tutto esaurito
Partenza sprint per Interpoma, che nella giornata inaugurale di ieri ha richiamato un gran numero di visitatori. “Una fiera molto interessante e divertente per gli appassionati”, dice Marco Rivoira dell’omonima azienda piemontese”. “Anno dopo anno è sempre più affollata; sorprende la rilevante presenza internazionale, anche da Nord e Sud America. E’ organizzata in un periodo dell’anno ideale per il comparto melicolo: si respira una buona aria, all'insegna della fiducia”. Ancora una volta numerose le nuove varietà in vetrina: “Le proposte sono molteplici ma il loro successo è legato indissolubilmente ai progetti commerciali, che devono essere seri e consistenti", commenta Rivoira. "Servono investimenti milionari e 10 anni di sviluppo per avere speranza di sfondare. E bisogna avere la capacità di cogliere i reali bisogni del consumatore, che spesso ha opinioni opposte a quegli degli operatori…”. 



“Il giudizio sulla prima giornata di Interpoma è molto positivo - commenta a caldo Josef Wielander, direttore generale di Vip Mela Val Venosta - tantissime le persone presenti in fiera, più degli anni precedenti, provenienti da tutto il mondo; svariate le novità a livello varietale ma anche di tecnologie e macchinari, interessanti e partecipati i momenti convegnistici, a partire dal congresso La mela nel mondo”. “Un’affluenza davvero record, un vero e proprio boom”, concorda Giampietro Perico business manager di Vog Products-Leni’s. “Qui c’è tutto il mondo della mela e si possono approfondire progressi e problematiche di settore”.

Tra i temi caldi emersi nella prima giornata di fiera quello della sostenibilità, vero e proprio cavallo di battaglia dell’associazione produttori ortofrutticoli trentini Apot: “Sta crescendo - ha dichiarato il direttore Alessandro Dalpiaz alla vigilia dell’apertura della fiera - il lavoro che da tre anni portiamo avanti con il progetto Trentino frutticolo sostenibile, il cui obiettivo è trovare soluzioni più avanzate possibile per la salvaguardia della salute delle comunità residenti e del territorio, senza naturalmente trascurare le ricadute economiche e sociali di un processo di cambiamento tanto importante quanto delicato per gli equilibri pubblici e privati”.



La fiera mondiale dedicata alla mela chiuderà i battenti sabato e allora i 487 espositori di tutta la filiera (tecniche per la coltivazione, immagazzinamento, selezione, imballaggio e commercializzazione) provenienti da 24 Paesi potranno tirare definitivamente le somme. L’Italia conta 335 aziende espositrici, mentre la rassegna si sviluppa su 25mila metri quadrati. 

Tra le novità l’“Interpoma Startup Village”, piattaforma di scambio di nuove idee e tematiche innovative da sviluppare nel settore melicolo, tra aziende consolidate e startup con giovani talenti e esperti del settore: robotica, superfood e soluzioni software sono le parole chiave di questa edizione. All’esterno del quartiere fieristico, nove visite guidate fanno scoprire impianti produttivi e di lavorazione del grande "Distretto melicolo".

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