«Cipolla di Tropea, i numeri della nostra crescita»

Il Consorzio dell'Igp: il prodotto sviluppa un giro d'affari di 28 milioni

«Cipolla di Tropea, i numeri della nostra crescita»
"Nell'ultimo decennio si è registrata un'escalation produttiva senza eguali, con una lievitazione esponenziale di tutte le categorie di filiera: sia produttori che confezionatori, nonché un crescente apprezzamento e attaccamento al prodotto di una miriade di consumatori. Fare impresa oggi richiede doti organizzative non indifferenti, diverse aziende, grazie a tali capacità sono riuscite a migliorare sia lo standard qualitativo del prodotto che il packaging dello stesso, destinando capitali anche nell'e-commerce con rapidi ritorni di investimento, conquistando importanti fette di mercato e nuovi target di consumo". Così Giuseppe Laria, presidente del Consorzio di tutela della Cipolla Rossa di Tropea Calabria Igp tiene a precisare lo stato di salute della filiera certificata, alla luce delle dichiarazioni di un imprenditore tropeano che, parlando con noi di Italiafruit News, ha evidenziato il rischio di estinzione della produzione nel comune di origine di questa specialità (clicca per approfondire), riconosciuta in tutto il mondo.

Laria si sofferma soprattutto su due considerazioni. "A Tropea non esiste alcun rischio di estinzione per la produzione di cipolla rossa; è invece corretto affermare che nel comune di Tropea la coltivazione sta calando per ragioni di sviluppo turistico nelle zone davanti al mare. Al contempo, però, sta crescendo sempre di più la produzione nei comuni limitrofi di Ricadi, Parghelia, Zambrone e Briatico, distanti solo pochi chilometri, così come nelle zone vocate di Lamezia, Campo San Giovanni e Amantea".

Il secondo aspetto riguarda invece i metodi di coltivazione. "I produttori della filiera Igp - sottolinea il presidente - non effettuano raccolte meccanizzate. Le aziende di qualsiasi dimensione, per stare sul mercato, devono saper curare al meglio il prodotto e riuscire a dedicarsi con passione e voglia al proprio lavoro". 


La crescita dalla filiera dell'Igp dal 2008 a oggi (Fonte: Consorzio di tutela della Cipolla Rossa di Tropea Calabria Igp)

"Da parte nostra - sottolinea il presidente del Consorzio di tutela - ce la stiamo mettendo tutta per continuare a proteggere e a promuovere la nostra eccellenza in tutti i mercati. Nel 2008, anno del riconoscimento del marchio Igp, la produzione certificata era di 15mila quintali, mentre nel 2017 siamo arrivati a circa 280mila quintali, per un giro d'affari di 28 milioni di euro. La cipolla rossa di Tropea Calabria, pertanto - conclude - rappresenta oggi il meglio dell'agroalimentare calabrese e dell'intera Italia".

Copyright 2018 Italiafruit News