Trombe d'aria e grandine, danni in Puglia e Calabria

Trombe d'aria e grandine, danni in Puglia e Calabria
Una violenta tromba d'aria si è abbattuta ieri in Puglia, nel Capo di Leuca, investendo molti comuni; Tricase Porto la zona più colpita. Il vortice, generatosi dopo un'improvvisa grandinata, ha provocato il crollo di una facciata della chiesetta di San Nicola e il cedimento ha provocato danni anche ad una abitazione vicina. A Marina Serra é crollata la canonica. Lungo la litoranea verso Tiggiano si registrano muretti crollati e molti alberi caduti, divelti pannelli fotovoltaici, pali delle luce e della segnaletica.

“Si è abbattuta l’ennesima tromba d’aria in provincia di Lecce con epicentro a Tricase, il 12esimo episodio da marzo a novembre del 2018 che anche in questo caso ha arrecato gravi danni alle strutture, in campagna ha sradicato alberi anche di dimensioni notevoli e alcune strade risultano interrotte”, commenta Coldiretti. “Si susseguono senza tregua gli eventi estremi, per cui è stata richiesta ai Parlamentari pugliesi una deroga al Decreto 102 sulle calamità naturali, per far rientrare nei meccanismi della declaratoria di calamità e dell’attivazione del Fondo di solidarietà nazionale anche le colture assicurabili. La tromba d’aria a Tricase è stata accompagnata da una forte grandinata e da una pioggia torrenziale che ha allagato i terreni. Stilare un bilancio sarà possibile solo nei prossimi giorni, tempo permettendo, quando le campagne torneranno ad essere accessibili. In questo momento non è possibile”, denuncia Gianni Cantele, presidente di Coldiretti Lecce.

Un'altra tromba d'aria si è abbattuta tra i comuni di Botricello e Cropani Marina, tra le province di Catanzaro e Crotone. Alcuni alberi lungo la statale 106 jonica sono stati abbattuti. La forza del vento ha divelto i tetti di alcuni edifici e danneggiato una serie di serre. Numerose le richieste di soccorso giunte al Comando provinciale di Catanzaro dei vigili del fuoco, che si sono mobilitati per mettere in atto i necessari interventi. Le forti raffiche di vento hanno tranciato alcuni cavi della rete elettrica e molte case, al momento, sono senza luce. 

Attesa per le prossime ore una staffetta di tre perturbazioni che, a partire da oggi, faranno sentire il loro effetto soprattutto al Centro-Sud. La prima perturbazione, rilevano i meteorologi del Centro Epson Meteo, arriva dall'Algeria e investirà gran parte del Centro-Sud e l'alto versante adriatico, portando rovesci e temporali anche intensi soprattutto sul versante tirrenico.
Nella notte tra domenica e lunedì era attesa una perturbazione Atlantica proveniente dalla Francia, che lambirà il Nord-Ovest per scivolare verso le regioni centro-meridionali. Tra lunedì sera e martedì una terza perturbazione porterà ancora maltempo nel Centro-Sud.

Nonostante il maltempo, le temperature rimarranno quasi ovunque di poco al di sopra della norma fino al periodo compreso fra martedì e mercoledì, quando una massa di aria fredda diretta verso la Penisola Balcanica lambirà il nostro Paese provocando un temporaneo calo delle temperature, specialmente nelle regioni adriatiche. Da mercoledì, infine, le temperature tenderanno a calare temporaneamente in tutta Italia, soprattutto nelle regioni Adriatiche.