Attualità
Vendite in Gdo, suona l'allarme rosso
Inserite da parecchio tempo in un trend negativo, le vendite della distribuzione moderna hanno fatto registrare un preoccupante crollo (-5,17%) nella prima settimana statistica del mese di dicembre, quella che va dal 26 novembre al 2 dicembre. Una battuta d’arresto così brusca in un periodo che non deve fare i conti con effetti stagionali solleva non pochi dubbi sullo stato di salute dell’economia italiana che, non a caso, ha fatto registrare una frenata del Pil nel terzo trimestre (-0,1% congiunturale).
Una conferma di questa lettura viene dal fatto che tutte le macro-aree in cui Nielsen ha suddiviso il territorio italiano e tutti i canali di vendita hanno mostrato grandi difficoltà. La crisi dunque è diffusa e non risparmio nessuno.
Nei sette giorni in esame Nord-ovest ha perso il 5,09%, il Nord-est il 4,88%, il Centro il 6,29% e il Sud il 3,85%. Per quel che riguarda i canali, invece, va registrato il -8,2% degli iper, il 3,4% dei supermercati, il -1,4% del libero servizio e il -3,6% dei discount.
A meno di un mese dalla fine dell’anno il bilancio dal 1 gennaio è -0,92% a livello nazionale. Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria e Lombardia guidano le perdite con un calo dell’1,21%, seguite da Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Sardegna (-1,14%). Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia lasciano invece sul terreno lo 0,63% ed Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia lo 0,32%.
Fonte: La Repubblica - Osservaitalia
Una conferma di questa lettura viene dal fatto che tutte le macro-aree in cui Nielsen ha suddiviso il territorio italiano e tutti i canali di vendita hanno mostrato grandi difficoltà. La crisi dunque è diffusa e non risparmio nessuno.
Nei sette giorni in esame Nord-ovest ha perso il 5,09%, il Nord-est il 4,88%, il Centro il 6,29% e il Sud il 3,85%. Per quel che riguarda i canali, invece, va registrato il -8,2% degli iper, il 3,4% dei supermercati, il -1,4% del libero servizio e il -3,6% dei discount.
A meno di un mese dalla fine dell’anno il bilancio dal 1 gennaio è -0,92% a livello nazionale. Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria e Lombardia guidano le perdite con un calo dell’1,21%, seguite da Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Sardegna (-1,14%). Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia lasciano invece sul terreno lo 0,63% ed Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia lo 0,32%.
Fonte: La Repubblica - Osservaitalia