Infia, il matrimonio perfetto tra ortofrutta e confezioni

Elegante, comunicativo, sostenibile: così Giuseppe Montaguti vede il packaging

Infia, il matrimonio perfetto tra ortofrutta e confezioni
Gli alimenti belli e preziosi si sposano con confezioni ricche e gradevoli. Ma, ancora di più, prodotti delicati e deperibili, come gli ortofrutticoli, necessitano di protezione dall’ambiente e dalle manipolazioni. Per lo Speciale Frutta e Verdura dedicato alla bellezza, Italiafruit News ha chiesto a Giuseppe Montaguti, Ceo di Infia Group, di raccontare la sua visione.

Per esaltare la bellezza di frutta e verdura la confezione è lo strumento principe, perché ne costituisce il naturale prolungamento. Perciò, quando banalizziamo la confezione sulla base del prezzo e non del valore, compromettiamo la possibilità di trasferire la bellezza che questi prodotti racchiudono: non solo perfezione estetica, ma anche qualità legata alle caratteristiche della polpa, o alla sua turgidità. Quindi, mantenere la freschezza, rallentare o accelerare la maturazione, secondo i casi, sono solo alcune delle funzioni della confezione che contribuiscono in modo decisivo a fare apprezzare al consumatore la bellezza di cui il nostro prodotto è intriso. Anzi, più bellezza racchiude, più la confezione è importante, esattamente come accade per un gioiello o per un oggetto hi-tech.



Non solo protezione, quali altre funzioni sono richieste al packaging moderno?
Oggi, grazie alle moderne tecnologie, la funzione di protezione può essere arricchita dell’importante concetto della narrazione. La bellezza non è solo frutto di aspetti tangibili ma, altrettanto, di elementi come storia, tradizione, unicità e artigianalità. I quali contribuiscono a trasferire la bellezza di cui frutta e verdura sono depositarie anche solo per il loro legame con la natura e il territorio. Forme specifiche e stampe in alta definizione, permettono ora di fare tutto questo in modo fruibile con soddisfazione da parte del consumatore.

La confezione, però, oggi è sempre più uno strumento per comunicare la sostenibilità. E’ una associazione corretta?

Sì: il polietilene (Pet) riciclato al 100% (R-Pet 100%) toglie plastica dal mare e salvaguarda l’ambiente, non il contrario. Così come contenitori che allungano la vita della frutta e della verdura riducono gli scarti e, di conseguenza, gli sprechi, rispondendo a quella domanda responsabile che influenza in modo trasversale gli acquisti anche dei beni di largo consumo.

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