Mercati, dicembre non regala soddisfazioni

Freddo e festività imminenti non stimolano gli acquisti da Nord a Sud

Mercati, dicembre non regala soddisfazioni
Le temperature miti lasciano il posto al freddo vero, soprattutto nel Nord del Paese, ma la propensione al consumo dell'ortofrutta di stagione non cambia: in attesa della settimana che anticiperà Natale, il trend nei Mercati all'ingrosso viene definito "fiacco". "Negli scorsi anni in questo periodo si vivevano giornate lunghe e piene di fermento, mentre quest’anno il Natale pare voglia passare in sordina", commenta dall'Ortomercato di Milano Salvatore Musso. "Fin dall'inizio del mese è la calma a contraddistinguere le attività di compravendita, nonostante il freddo abbia stimolato una minima ripresa dei prodotti invernali. Confidiamo che da lunedì possa esserci una concreta ripresa, sia perché ci si appresterà alla preparazione dei vari pranzi e cene sia sopratutto, perché arriverà un po’ di liquidità legata alle tredicesime...".



"E' un Mercato molto brutto, la situazione non è buona - dice senza mezzi termini il grossista Stefano Cavaglià dal Centro agroalimentare di Torino - c'è tanta, troppa tranquillità. Pochi i clienti, poca la richiesta per mele e pere, caratterizzate da un'offerta ampia; regalano scarse soddisfazioni anche gli altri articoli frutticoli stagionali e gli agrumi, che scontano problemi qualitativi e la grande disponibilità di prodotto, anche spagnolo. Più contenuta l'offerta di verdure dove però spiccano solo i carciofi, che si vendono bene perché i volumi sono particolarmente ridotti. Speriamo che l'avvicinarsi delle festività di fine anno porti qualcosa di buono".

In molte aree del Centro-Sud le temperature massime restano sostenute, "a doppia cifra". Anche a Roma, dove l'andamento in mercato, spiega Riccardo Pompei, è "normale": "Non è stata una settimana brillantissima ma neppure pessima. Carciofi e uva si vendono in modo discreto, così come clementini, caki, pomodori e ortaggi locali. La prossima sarà una settimana importante, speriamo ci sia una buona spinta dall'approssimarsi del Natale".

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