Aperture festive, non solo Gdo

Antivigilia di Natale di lavoro nei Mercati, anche su richiesta dei clienti. La mappa

Aperture festive, non solo Gdo
Saracinesche alzate nei negozi e aperture “straordinarie” anche a monte della filiera, nei Centri agroalimentari italiani: per domenica 23 dicembre, antivigilia di Natale, vari Mercati ortofrutticoli hanno deciso di essere operativi per garantire la fornitura di ambulanti, dettaglianti e, in certi casi, strutture della Gdo nei cruciali giorni che precedono l'importante festività. Scelte spesso programmate, in alcuni casi cambiate "in corsa": è il caso, ad esempio, di Torino e Napoli, dove le richieste dei clienti hanno spinto società di gestione e operatori a "spalancare" i cancelli. 

Una linea "aperturista", la definisce il presidente di ItalMercati Fabio Massimo Pallottini, che abbina la volontà di offrire un servizio alla città e ai dettaglianti con l'auspicio di "arrotondare" i conti in un periodo poco brillante sul fronte del business; una novità per il settore - aggiunge il presidente dei grossisti Fedagro Valentino Di Pisa - pensata per facilitare l'approvvigionamento ai clienti che dimostra la vivacità e la dinamicità del comparto.

La carrellata delle aperture parte da Torino dove, dopo una vibrante protesta degli acquirenti, con tanto di raccolta firme, il Caat ha deciso che domenica sarà giornata di lavoro. Un’apertura straordinaria ritenuta necessaria per non lasciare senza merce fresca mercatini e negozi per la spesa della vigilia di Natale. Originariamente il calendario del Centro prevedeva la chiusura il 22, 23, 25 e 26 dicembre, con apertura solo alla vigilia, lunedì 24.



Chiusi invece, in Lombardia, l’Ortomercato di Milano (“con i clienti ci siamo accordati mesi fa, saremo regolarmente aperti sabato e lunedì”, fa sapere il presidente dei Grossisti Fausto Vasta), il Centro agroalimentare di Bergamo e l'Ortomercato di Brescia. Nessuna contrattazione nemmeno a Genova e nelle principali piattaforme del Nord Est, da Udine a Padova, da Verona (“con possibilità, però, di consegnare in mattinata”, precisa il direttore Paolo Merci) a Treviso. Chiuso anche il Mercato di Firenze.

In Emilia Romagna attenderanno clienti gli operatori del Caab di Bologna e del Mercato di Cesena: "Abbiamo accettato l'invito da parte dei grossisti di poter usufruire di questa domenica di apertura - spiega Domenico Scarpellini, amministratore unico della società di gestione Filiera ortofrutticola romagnola - proprio per facilitare il consumatore, in modo che possa avere ortofrutta fresca, all'insegna della tipicità e della salubrità, prima delle feste natalizie".



Aperta, dalle 12 alle 18, l'area ortofrutticola del Car di Roma, che rispetterà lo stesso orario la domenica successiva, 30 dicembre. I consumatori finali potranno accedere sabato 22, domenica 23 e domenica 30 dalle ore 14 alle ore 17. Duplice apertura festiva (23 e 30 dicembre) anche per il Centro Agroalimentare "La Valle della Pescara". A Fondi "usuale" domenica lavorativa dalle 5 alle 13, con apertura prefestiva straordinaria sabato 22 dicembre dalle ore 7 alle 12 e, facoltativa, dalle 15 alle 17. La struttura riaprirà poi giovedì 27. 

"Doppietta domenicale" (23 e 30 dicembre) per il Caan di Napoli, la cui società di gestione aveva inizialmente deciso di tenere chiuso e per il Centro agroalimentare di Salerno; aperto anche il Mercato agroalimentare della Sardegna di Cagliari, al contrario del Maas di Catania e del Mercato di Palermo. In Sicilia gli acquisti saranno però possibili, domenica 23, al Mof di Siracusa.

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