Ilta Alimentare si espande e punta sulla Mdd

L'azienda che firma i legumi Amìo debutta a Marca e investe in Spagna

Ilta Alimentare si espande e punta sulla Mdd
Ilta Alimentare debutta a Marca, amplia la capacità di produzione, si espande all’estero con il brand Amìo e prepara il lancio di referenze ad alto contenuto di servizio: grandi novità per la società specializzata nella selezione, confezionamento e commercializzazione di legumi e cereali di tutto il mondo, che mercoledì e giovedì esporrà per la prima volta alla fiera bolognese per presentarsi ad aziende e buyer delle grandi insegne. 

Ilta Alimentare Spa, sul mercato dal 2015, opera nello stabilimento di seimila metri quadri di Marghera (Venezia) con impianti dotati di tecnologie d’avanguardia per la pulitura e il confezionamento dei legumi, forte delle certificazioni Brc British Retailer Consortium, Ifs International Food Standard e Bio. 

Il marchio Amìo è presente nel retail italiano con tre linee di prodotto: la linea mainstream “Le nostre selezioni” in dodici referenze tra lenticchie, fagioli, ceci e piselli confezionati con packaging riciclabile; la linea Bio da filiera 100% italiana, tracciata fino al campo e composta da 10 referenze tra legumi secchi e cereali di una ventina di aziende di Puglia, Sicilia, Veneto, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Marche e Umbria che hanno aderito al progetto di Filiera di Ilta Alimentare; la linea ZuppamiXlegumi, con 5 mix con legumi e cereali ideali per le zuppe, realizzata in collaborazione con Smartfood, programma di ricerca in Scienza della Nutrizione e Comunicazione promosso dalla Fondazione Ieo-Ccm.  



“Nel 2018 - dice Fabrizio Cantoni (foto sopra), direttore commerciale Ilta Alimentare - abbiamo per la prima volta raggiunto l’utile operativo e il nostro brand ha conquistato un ruolo da protagonista all’interno del mercato dei legumi e cereali secchi. Progressivamente i prodotti hanno occupato spazi sia sugli scaffali della grande distribuzione che nel canale food service, arrivando ad essere presenti in tutti i principali gruppi della Gd e Do del territorio nazionale. Sono state inoltre avviate numerose collaborazioni per lo sviluppo dei prodotti Mdd in Italia e in Europa con gruppi leader nei canali retail e discount. Un’azione che intendiamo rafforzare: di qui la nostra presenza, come espositori, a Marca”.

Oltre i confini, Ilta è protagonista in Austria, dove è partner di un’azienda leader nella produzione della pasta e in Spagna; qui la linea dei mix denominati Armonia de Legumbres Amìo verrà distribuita in 400 supermercati appartenenti alle tre catene iberiche Consum, AhorraMas ed Eroski. 

Un primo passo per lo sviluppo nel Paese con il maggior consumo europeo di legumi - aggiunge Cantoni - Stiamo massimizzando i risultati sulle linee presentate in questi anni, vanno molto bene soprattutto i mix che ci assicurano grande visibilità sul mercato italiano e ora anche in quello spagnolo, dove abbiamo lanciato un focus molto importante: crediamo nell’importanza di concentrarci sui Paesi in cui si vuole crescere. In Spagna disponiamo di un magazzino logistico e stiamo espandendoci nelle catene distributive. Siamo al lavoro per creare ulteriori sbocchi nel Continente che si concretizzeranno a pieno una volta lanciati nuovi prodotti ad elevato valore aggiunto”. 


Per il secondo semestre 2019, infatti, Ilta prepara new entry nell’ambito delle referenze ad alto contenuto di servizio ready to eat “prodotti originali che ci contraddistingueranno distintamente, come è nella nostra politica aziendale”, puntualizza Cantoni. A ciò si aggiungono gli investimenti in termini strutturali finalizzati a raddoppiare la capacità produttiva delle linee di confezionamento (“figli” dell’aumento di capitale di 8 milioni di euro dello scorso novembre che ha portato a 11,5 milioni di euro le risorse di Ilta Alimentare) per affrontare sempre meglio anche il mercato della Mdd e ampliare i clienti. 

“La politica di brand e private label richiede un equilibrio delicato - aggiunge Cantoni - da un lato garantendo massima diffusione ai legumi, dall’altro facendoli uscire dalla logica della commodity. Gli spazi ci sono, il consumatore è sempre più esigente: mercati come Uk e la stessa Italia richiedono sempre più prodotti ad alto valore aggiunto e ci inducono a puntare con decisione anche sul biologico: la nostra filiera italiana tracciata continua a crescere”. Per integrare verticalmente la filiera produttiva, infine, Ilta ha stato deciso di effettuare investimenti diretti sulla produzione agricola così da poter disporre di un controllo totale del prodotto dal campo alla tavola.

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