L'ora di Marca: riflettori su un segmento al galoppo

Oggi e domani a Bologna la fiera della Mdd: dati e trend. Le politiche di Conad e Selex

L'ora di Marca: riflettori su un segmento al galoppo
Scatta oggi la 15esima edizione di MarcabyBologna Fiere, appuntamento sempre più importante e sentito dai retailer: lo “specchio” di un segmento di mercato in forte sviluppo, che pesa ormai per un acquisto su cinque nella distribuzione moderna e si propone tagliare il traguardo degli 11 miliardi di fatturato entro il 2020 (oggi ne "vale" 10,3). Il balzo in avanti segnato dalla Mdd vale circa il 30% della crescita totale dell’industria alimentare, sulla quale negli ultimi 14 anni ha più che raddoppiato l'incidenza, attestata al 7,3%. Si irrobustiscono assortimento, linee, referenze e investimenti e si fa leva su sicurezza, tracciabilità e qualità, in un contesto di consumi a crescita zero. Lo scorso anno, per la prima volta, la quota di prodotti “premium” ha superato quelli di “primo prezzo”. Per il 50% circa dei consumatori, la Mdd è la prima scelta e non un prodotto sostitutivo della marca industriale, comportamento che si verifica soprattutto nel fresco, in primis l’ortofrutta. In questo reparto spicca il divario di vendite tra Mdd (31%) rispetto al prodotto firmato dall'"industria" (14%).



La rassegna organizzata in collaborazione con Associazione Distribuzione Moderna polarizza per due giorni l’attenzione della business community della Mdd: 750 le aziende espositrici su 38mila metri quadri  di superficie espositiva sviluppati su quattro padiglioni (+8% rispetto al 2018) di cui il 29 e il 30 appena inaugurati. La kermesse accoglierà delegazioni di buyer internazionali provenienti da 14 Paesi, grazie al programma di incoming sviluppato in collaborazione con Ita - Italian Trade Agency. 



Sul fronte della convegnistica riflettori su “Sicurezza, tracciabilità e qualità della Marca del distributore per la tutela del consumatore - Quale ruolo della Distribuzione Moderna e quali evoluzioni nel rapporto con i copacker” (oggi alle 10 - Gallery Hall, padiglioni 25-26), organizzato da Adm in collaborazione con The European House-Ambrosetti, e sulla presentazione del “XV Rapporto Marca sull’evoluzione dei prodotti a marca del distributore in Italia - Garanzie e valori della marca del distributore” (domani ore 10 - Gallery Hall, padiglioni 25-26), organizzato da BolognaFiere, in collaborazione con Adm, a cura di Iri e Nomisma.
Il packaging sarà protagonista con due iniziative, entrambe in programma oggi, un convegno e la terza edizione del premio Adi Packaging Design Award che valorizzerà le soluzioni più innovative esposte negli stand. La crescita dei prodotti biologici completa il quadro degli incontri, con l’appuntamento a cura di AssoBio, nella seconda giornata di MarcabyBolognaFiere (“Tutti assieme appassionatamente, come gestire una linea biologica e vivere felici”) alle 14.30.  



Conad lievita con la Mdd
Le grandi insegne guadagnano terreno nella Mdd: in un anno difficile come il 2018, la marca Conad prosegue il trend positivo, con una quota nel Largo consumo confezionato al 29,7%, 9,5 punti percentuali al di sopra della media Italia. Il fatturato si attesta a 3,5 miliardi di euro, un terzo del totale della Mdd a livello nazionale, in crescita del 7% rispetto al 2017. Sono oltre 3.600 i prodotti in assortimento - 1.400 quelli lanciati e rilanciati lo scorso anno - che fanno capo ai brand Conad, Verso Natura, Sapori&Dintorni e a nuove linee che rispondono a più moderne esigenze di consumo: Conad Alimentum, Conad PiacerSi, Conad Essentiae, Conad Baby. Di provenienza nazionale il 90% dell’ortofrutta, le filiere del pomodoro e dei principali vegetali confezionati, i prodotti Sapori&Dintorni.  

“La marca ci consente di avere un rapporto di collaborazione con tanti piccoli e medi imprenditori locali - sottolinea l’amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese - l’impegno è farla evolvere con una strategia di innovazione per rispondere ai bisogni dei clienti”.


 
Mdd cardine di Selex
Per Selex, invece, il 2018 si è chiuso con un fatturato complessivo alla vendita di 890 milioni di euro e una crescita del 5% rispetto all’anno precedente. Le private label rappresentano uno dei punti cardini della strategia di sviluppo del Gruppo anche per il 2019 attraverso qualità e sicurezza. Con Selex e Vale (brand utilizzato dai Soci del Gruppo che operano in aree di sovrapposizione territoriale), il Gruppo offre ai clienti la possibilità di scegliere  dai segmenti base all’alto di gamma, al biologico, al salutistico, alla prima infanzia.  

Ottimi risultati di vendita sono quelli registrati dalle linee Saper di Sapori e le Vie dell’Uva, che registrano incrementi annui di oltre il 30%. Negli ultimi due anni sono state ampliate le linee specialistiche, con particolare attenzione al biologico e al salutistico che crescono a doppia cifra, oltre alla linea “senza glutine” e alla linea Vegetale 100%.
 
A Bologna, Selex anticipa alcuni lanci importanti del 2019. “La sfida è continua, dobbiamo essere distintivi nelle nostre proposte tenendo sempre presente l’elemento fondamentale del giusto prezzo” commenta Maniele Tasca, direttore generale. “E’ un impegno quotidiano che sta portando buoni risultati, anche tenuto conto dell’andamento medio dei mercati”.

Tra i protagonisti di Marca anche Pam Panorama, che conta 12 linea a marchio che hanno portato la private label a raggiungere e superare il 19% del fatturato.
 
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