«Agrumi, i consumi stentano a decollare»

Terra e Sapori di Sicilia: giù del 30%, fa danni il terrorismo psicologico dei tg

«Agrumi, i consumi stentano a decollare»
Stentano a decollare in Italia i consumi di arance e mandarini di alta qualità. "In questa stagione - secondo Tony Minuto, direttore commerciale di Terra e Sapori di Sicilia - sono scesi del 30% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. E la colpa è anche dei telegiornali che, tutti i giorni, fanno terrorismo psicologico riportando notizie che generano insicurezza e instabilità. Gli italiani sono così portati a spendere sempre di meno, avendo meno fiducia nel futuro".

Terra e Sapori di Sicilia è la società commerciale che distribuisce gli agrumi premium dell'Antica Fazenda, azienda agricola che coltiva e gestisce più di 300 ettari nella Piana di Catania. Le produzioni spaziano dalle arance rosse (Tarocco Gallo, Tarocco Ippolito, Tarocco Lempso, Moro e Sanguinello) a quelle bionde (Navel, New Hall, ecc.), dai mandarini (Avana, Comune, ecc.) al Mandared, fino ad arrivare ai limoni. "I nostri agrumi - evidenzia Minuto - sono contraddistinti dai marchi Donna Fortunata e Don Carmelo: il primo è dedicato al canale dei Mercati generali all'ingrosso, il secondo alle boutique dell'ortofrutta. Ma, in questi ultimi mesi, ci stiamo organizzando per lavorare anche con la Gdo".



La filosofia aziendale è quella di offrire solo merci pregiate, curando ogni passaggio nei minimi particolari. La lavorazione viene effettuata nel magazzino di Palagonia (Catania). "Il nostro prodotto di punta - sottolinea il direttore commerciale - è l'arancia Tarocco Gallo, seguita da Ippolito e Lempso, due cloni che negli ultimi anni si sono ritagliati fette di mercato molto interessanti e che escono fuori dagli schemi sul piano delle quotazioni e della bellezza estetica. Adesso le arance Moro e Tarocco Gallo sono in piena produzione, mentre con l'Ippolito siamo agli sgoccioli della campagna. Da segnalare il crescente apprezzamento per il Mandared che, grazie alla sua polpa rossa, sta diventando un mandarino di tendenza".

In linea generale, poi, Minuto tiene a evidenziare che "l'importazione selvaggia di agrumi provenienti da Spagna e Marocco è un problema che attanaglia l'intero settore nazionale. Basta pensare che le arance Navel spagnole si possono trovare in commercio a 0,60-0,70 euro il chilo. Le differenze di prezzo con le produzioni italiane sono esorbitanti".


 
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