«Bactrocera dorsalis», il piano d'azione rimane top secret

Il team della Commissione Ue, in visita in Campania, avverte: fare massima attenzione

«Bactrocera dorsalis», il piano d'azione rimane top secret
La scorsa settimana, come da programma, due rappresentanti della Commissione europea Dg Health and Food Safety e due esperti entomologi hanno visitato i siti di ritrovamento della "Bactrocera dorsalis" (Mosca orientale della frutta) e il Mercato all’ingrosso di Pagani-Nocera (Salerno) per raccogliere informazioni utili da riferire al Comitato fitosanitario permanente di Bruxelles. 

Nell'occasione, il team della Commissione Ue ha avuto modo di confrontarsi faccia a faccia con gli esperti del Servizio fitosanitario campano e dei tre enti di ricerca (Crea, Istituto Cnr per la Protezione delle piante di Portici, Università Federico II di Napoli) che fanno parte della task force regionale, istituita a fine dicembre. Si è svolto anche un incontro con i funzionari della regione e tutti i portatori di interesse della filiera ortofrutticola (Italia Ortofrutta, organizzazioni professionali agricole, ecc.) che dovranno valutare e approvare, una volta pronto, il piano d'azione per affrontare l'emergenza fitosanitaria. 

I contenuti del piano, in via di predisposizione da parte di un gruppo di lavoro istituito dal Mipaaft, rimangono ancora "top secret". Ma sarebbe opportuno, secondo gli esperti europei, avviare l’attività di monitoraggio quotidiano tra febbraio e marzo. I tempi d'intervento si fanno quindi sempre più ristretti ed è plausibile aspettarsi un aggiornamento ufficiale entro pochi giorni

Da parte loro, le organizzazioni agricole (Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Copagri) concordano nell'importanza di modificare i Programma operativi per poter inserire fra le spese rendicontabili i costi legati al monitoraggio del patogeno.

"Speriamo che si sia trattato solo di caso spot di esemplari maschi in vacanza. Adesso non possiamo saperlo. Non appena inizierete il piano d'azione, sarà fondamentale non andare mai in fuorigioco ma restare sempre in partita, per usare una analogia calcistica", ha commentato il capo della delegazione Ue al termine della visita, facendo capire che se nei prossimi mesi ci saranno altri ritrovamenti, l'Unione europea sarà costretta ad adottare misure di quarantena per tutelare l'agricoltura comunitaria. “Questa problematica - ha ricordato - va ben oltre i confini della Campania, poiché potrebbe avere delle implicazioni in materia di accesso ai mercati internazionali”.  

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