«Verdure e agrumi, consumi al palo»

Furlani (NewSom): il mercato non è ricettivo, fatichiamo ad aumentare i prezzi

«Verdure e agrumi, consumi al palo»
Le vendite di verdure e agrumi sono ai minimi termini al Mercato agroalimentare di Padova (Maap), dove sta performando abbastanza bene solo l'attività di esportazione verso l'Est Europa. Questa la situazione che riassume a Italiafruit News Stefano Furlani, venditore della NewSom Spa, azienda che opera nella struttura di Corso Stati Uniti con dieci stand e 1.200 metri quadri di magazzini refrigerati. 

"In queste settimane di maltempo - spiega - non siamo riusciti a esaudire le pretese di incremento dei listini da parte dei produttori italiani, in quanto i consumi di ortaggi, arance e clementine sono bassissimi. Secondo il mio parere, le persone hanno molta paura a spendere. Lo conferma il fatto che quando richiediamo un aumento minimo di 10-20 centesimi il chilo, il cliente ci abbandona".



Rimanendo sulle quotazioni delle orticole, Furlani sottolinea quindi un andamento regolare nelle ultime tre settimane. "Nonostante il persistere del gelo, non registriamo situazioni di tensione proprio perché il mercato non è ricettivo".

L'unica nota positiva riguarda l'attività di esportazione. "Qui a Padova - prosegue - gestiamo soprattutto relazioni con i Paesi dell'Est Europa, mercati che presentano comunque dinamiche di prezzo e qualità del tutto particolari. I prodotti più spediti in questo momento sono cinque: broccolo, cavolfiore, zucchina, ravanello e insalata (gentile e trocadero). Si lavora invece sempre poco con le clementine, commercializzate a prezzi miseri di 30-60 centesimi di euro il chilo, e pochissimo con le arance".

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