Aldi, falsa partenza a Brescia

Pubblicità e merce sugli scaffali, ma il supermercato che doveva aprire a dicembre resta chiuso

Aldi, falsa partenza a Brescia
Primo, significativo intoppo burocratico-amministrativo nell’avventura italiana di Aldi: il retailer aveva annunciato per il 13 dicembre l’apertura di un punto vendita nel centro di Brescia. Manifesti disseminati in città e provincia, volantini stampati, scaffali pieni di merce. Ma le porte scorrevoli sono rimaste chiuse. E a distanza di oltre un mese e mezzo, il totem con l’insegna resta “insacchettata”, come dimostra la foto scattata da Brescia Oggi, che sulla vicenda ha scritto un articolo. L’imprevisto stop (che non ha comunque impedito al Gruppo tedesco di inaugurare lo scorso anno 50 Pdv nel Nord del Paese) sarebbe legato a ritardi negli uffici comunali a proposito di una richiesta di cambio di destinazione d’uso e nella mancanza di un piano attuativo oggetto, non a caso, di un’interpellanza da parte di un folto gruppo di esponenti di minoranza (i leghisti Tacconi, Bordonali, Fantoni, Gastaldi, Giori Cappellutti e Maggi) nel Consiglio Comunale di venerdì 25 gennaio.



Il supermercato Aldi è insediato in via Triumplina, in uno stabile di circa cinquemila metri quadri occupato in precedenza da un concessionario d’automobili. Ed è destinato a "sgomitare" con Esselunga che a breve aprirà nelle vicinanze, all’ex Idra. 



Prosegue, intanto, la campagna promozionale aggressiva della catena d’Oltralpe nei confronti dell’ortofrutta: anche per la settimana che si chiude domenica 3 febbraio sono previsti sconti del 50% su prodotti selezionati del reparto, validi però solo in 17 dei 50 negozi italiani e non cumulabili con altre offerte. Tra i prodotti con prezzi dimezzati spiccano limoni Bio, arance Tarocco Igp e mele Golden Igp, mentre banane e ananas vengono proposti a 99 centesimi il chilo.

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