Attualità
Aoa cala il tris alla kermesse dell'ortofrutta
L’Organizzazione di produttori ortofrutticoli Aoa con sede a Scafati (Salerno) sarà presente nell’Italian Fruit Village alla fiera Fruit Logistica di Berlino (6-7-8 febbraio 2019), principale appuntamento internazionale dedicato al settore.
Durante la tre giorni di Berlino Aoa darà visibilità alla sua vastissima gamma di prodotti di qualità con la presenza anche di tre aziende associate. La cooperativa La Reggia che produce ortaggi certificati bio e che rappresenta la gamma biologica a marchio Bio Mio di Aoa. La cooperativa Corag che con il cipollotto dell’agro nocerino sarnese Dop e con il peperoncino verde di fiume mette all’attenzione dei buyers internazionali le produzioni tipiche dell’agro. E la società agricola Giovani Coltivatori specializzata nella coltivazione del loto (Vaniglia/Amaro/Rojo Brillant) in Campania oltre che dell’asparago conferito dai soci in Puglia.
Una partecipazione a tutto tondo quella della Op Aoa, nata nel 1980 con la produzione e commercializzazione del pomodoro da industria e che oggi associa 15 cooperative con il coinvolgimento di oltre 400 produttori che offrono decine di referenze.
La Op Aoa, aderente all’Unione Nazionale Italia Ortofrutta, infatti, sarà impegnata anche nell’area live dell’Italian Fruit VIllage con due appuntamenti che la vedono protagonista il giorno 6 febbraio in un tavolo di confronto Mipaaft- Regioni sulla gestione della Pac post 2020 e a seguire in un convegno con Anicav (Associazione nazionale industriali conserve alimentari vegetali) sul valore della filiera del Pomodoro italiano. L’8 febbraio invece la Aoa chiuderà la sua presenza all’Italian Fruit Village con la presentazione dell’edizione 2019 delle campagne di sensibilizzazione al consumo di frutta e verdura ‘Fruit & Salad school games’ e di ‘Fruit & Salad on the beach’, promosse dalla Aoa insieme alle Op Alma Seges, Assodaunia, Asso Fruit Italia, Agritalia, La Deliziosa e Terra Orti .
Fonte: Op Aoa
Durante la tre giorni di Berlino Aoa darà visibilità alla sua vastissima gamma di prodotti di qualità con la presenza anche di tre aziende associate. La cooperativa La Reggia che produce ortaggi certificati bio e che rappresenta la gamma biologica a marchio Bio Mio di Aoa. La cooperativa Corag che con il cipollotto dell’agro nocerino sarnese Dop e con il peperoncino verde di fiume mette all’attenzione dei buyers internazionali le produzioni tipiche dell’agro. E la società agricola Giovani Coltivatori specializzata nella coltivazione del loto (Vaniglia/Amaro/Rojo Brillant) in Campania oltre che dell’asparago conferito dai soci in Puglia.
Una partecipazione a tutto tondo quella della Op Aoa, nata nel 1980 con la produzione e commercializzazione del pomodoro da industria e che oggi associa 15 cooperative con il coinvolgimento di oltre 400 produttori che offrono decine di referenze.
La Op Aoa, aderente all’Unione Nazionale Italia Ortofrutta, infatti, sarà impegnata anche nell’area live dell’Italian Fruit VIllage con due appuntamenti che la vedono protagonista il giorno 6 febbraio in un tavolo di confronto Mipaaft- Regioni sulla gestione della Pac post 2020 e a seguire in un convegno con Anicav (Associazione nazionale industriali conserve alimentari vegetali) sul valore della filiera del Pomodoro italiano. L’8 febbraio invece la Aoa chiuderà la sua presenza all’Italian Fruit Village con la presentazione dell’edizione 2019 delle campagne di sensibilizzazione al consumo di frutta e verdura ‘Fruit & Salad school games’ e di ‘Fruit & Salad on the beach’, promosse dalla Aoa insieme alle Op Alma Seges, Assodaunia, Asso Fruit Italia, Agritalia, La Deliziosa e Terra Orti .
Fonte: Op Aoa
