Op più forti, Alma Seges compatta il fronte

Mipaaft, leader di Coldiretti e Confagri e delle Unioni di settore al convegno sulla Pac

Op più forti, Alma Seges compatta il fronte
“Siamo riusciti con soddisfazione a far sedere attorno allo stesso tavolo dei relatori i presidenti di Coldiretti e Confagricoltura, lo riteniamo un importante segnale anche alla luce dell’attenzione manifestata da entrambi nei confronti delle esigenze del settore ortofrutticolo e delle Op”. Aristide Valente, presidente di Alma Seges, commenta così l’esito del convegno sul ruolo delle Organizzazioni di produttori nella Pac e sulle politiche per un reale sviluppo dell’aggregazione organizzato mercoledì scorso a Fruit Logistica dalla realtà campana in collaborazione con Unaproa. Un confronto d'alto livello con Ettore Prandini e Massimiliano Giansanti, cui si sono aggiunti i referenti delle Unioni Nazionali, Gennaro Velardo, presidente di Italia Ortofrutta e Giuseppe Micucci, consigliere di amministrazione di Unaproa nonché delle Op Alma Seges e TerraOrti, Fabrizio Marzano ed Emilio Ferrara.



“Alma Seges ha portato proposte su tutto il sistema Op e Pac, ci aspettiamo risposte soprattutto da Coldiretti - aggiunge Valente - che in passato non è mai stata molto amica delle Op; con la nuovo presidenza Prandini, imprenditore di esperienza, sembra ci sia stato un cambio di passo. Speriamo che sull’Ocm tutte le forze in campo si mettano a lavorare seriamente: le premesse sono buone. Favorevole l’impressione che ha lasciato ai presenti, grazie al suo intervento, la sottosegretaria al Mipaaft Alessandra Pesce”.

Aggregazione, semplificazione ed internazionalizzazione sono le chiavi di accesso evidenziate per favorire lo sviluppo del sistema ortofrutticolo e il consolidamento delle Organizzazioni di Produttori.



A conclusione dell'evento Pesce, nel condividere l'importanza strategica delle tematiche affrontate, ha annunciato che entro la fine di marzo prossimo sarà definito il testo del Decreto ministeriale per l'attuazione del catasto frutticolo e la convocazione entro febbraio del tavolo di lavoro con i soggetti interessati.

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