Arancia rossa Igp, al lavoro su nuovi mercati

Arancia rossa Igp, al lavoro su nuovi mercati
Iniziative per la commercializzazione in Paesi europei ed extra europei, incontri con nuovi buyers, avvio di importanti iniziative di co-brandig con multinazionali statunitensi e ancora, progetti di trasporto via nave verso il centro Italia per superare l’imbuto dello stretto di Messina.

Una missione fruttuosa quella del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia Igp al Fruit Logistica 2019 tenutosi dal 6 all’8 febbraio a Berlino.

Nello stand del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia, all’interno dell’area espositiva della Regione Sicilia, i vertici del Consorzio hanno avuto modo di avviare rapporti e stringere alleanze commerciali per far decollare l’export e la commercializzazione di un prodotto che rappresenta in pieno le produzioni agricole dell’Isola.

“Fruit Logistica è la fiera regina d’Europa per numero di compratori e operatori internazionali del settore ortofrutticolo e il nostro Consorzio in questi giorni ha sfruttato al massimo questa occasione unica di visibilità – afferma il presidente del Consorzio Giovanni Selvaggi – i tre giorni berlinesi, come ogni anno, sono stati importantissimi per far conoscere ai nostri partner le novità messe in campo dal Consorzio, dai suoi produttori, dai trasformatori e dai confezionatori”.

“In questa edizione ci siamo dedicati in particolare a mostrare al mondo in nostri progressi su versanti come la conservazione del prodotto, gli imballaggi, le spedizioni e la logistica. Una parte importante è stata anche quella dedicata al nostro impegno sui percorsi di qualità e di tracciabilità del prodotto”, aggiunge Selvaggi.

“Sul versante della tracciabilità, garanzia di genuinità del prodotto per i consumatori, stiamo lavorando moltissimo – afferma il vice-presidente con delega alle attività di tracciabilità comunicazione e marketing del Consorzio Elena Albertini. “Siamo impegnati insieme all’Università di Catania, al Centro di Ricerca Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura (Crea – Ofa) di Acireale e ai nostri soci per mettere appunto meccanismi di controllo innovativi basati sull’utilizzo della tecnologia block chain”, spiega la Albertini. “Un'innovazione in grado di garantire in totale trasparenza l'intera tracciabilità della filiera di produzione e di trasformazione dei prodotti agricoli, consentendo di certificarne la qualità e la provenienza, assicurando così la massima trasparenza a garanzia dei consumatori”, aggiunge la vice presidente del Consorzio.

Il Consorzio Arancia Rossa di Sicilia Igp al Fruit Logistica 2019 è stato rappresentato anche da alcuni degli oltre 600 produttori, 70 confezionatori e 30 aziende autorizzate alla trasformazione alimentare di arance rosse.  

“Nel territorio di produzione dell’Arancia rossa di Sicilia Igp abbiamo aziende di produzione, trasformazione e confezionamento con una vocazione alla qualità e all’export che cresce di anno in anno”, rivela il vicepresidente con delega ai rapporti con i produttori e confezionatori Luca Bonomo.

“Il Consorzio lavora per far si che queste realtà siano tutte riconoscibili attraverso la garanzia di genuinità e tracciabilità garantita dalle nostre strutture di controllo”. “La promozione migliore che il nostro prodotto può ottenere è quella che arriva dalla sicurezza per i consumatori di portare in tavola un frutto genuino e con le caratteristiche organolettiche che lo stanno rendendo famoso e richiesto in tutto il mondo”.

A testimoniare il grande interesse suscitato a Berlino dalle Moro, Tarocco e Sanguinello, le tre varietà, dell’Arancia rossa di Sicilia Igp c’è anche la fila costante davanti alla macchina spremiagrumi del Consorzio a Berlino.

“Abbiamo distribuito oltre mille bicchieri di spremuta di arancia rossa e ad assaggiare le arance appena spremute è passata anche la sottosegretaria di Stato al ministero delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo,

Alessandra Pesce – svela il funzionario del Consorzio Rino Nicolosi – in base all’esperienza accumulata durante le precedenti edizioni del Fruit Logistica abbiamo fatto arrivare a Berlino 500 chili di arance e non ne è rimasta neanche una”.

Fonte: Consorzio Arancia rossa di Sicilia Igp