«Fragole, primi prezzi ok e più premium»

Ciardiello (Coop Sole): stagione in ritardo, qualità buona, spazio al bio

«Fragole, primi prezzi ok e più premium»
Sta per entrare nel vivo la campagna delle fragole del Sud Italia. “In Sicilia, dove disponiamo di una decina di ettari dedicati alle varietà Fortuna e Melissa, la raccolta è iniziata a novembre, mentre in Campania, su 190 ettari circa, le operazioni sono partite da poche settimane, in ritardo di una ventina di giorni rispetto alla media per il maltempo e perché le piante non erano pronte”: Pietro Ciardiello, direttore della Coop Sole di Parete, inquadra così la situazione per l’importante realtà con quartier generale nel Casertano. 

“La qualità del prodotto è buona, l’ingresso nelle catene distributive delle varietà Melissa e Sabrina, riferimento per l’areale campano, è stato salutato da prezzi buoni, mentre di contro la quotazione della fragola spagnola è in ribasso. I volumi Made in Italy sono ancora esigui ma per quanto ci riguarda c’è spazio, sebbene limitato, anche per l’export"


Raccolta della varietà Sabrina. Sopra, Pietro Ciardiello

“Rispetto alla scorsa campagna è aumentato il peso percentuale di Melissa, più precoce, a discapito di Sabrina -  aggiunge Ciardiello - e poi c’è Charlene, altrettanto gustosa”. Sul fronte commerciale, continua l’impegno di Coop Sole per valorizzare le linee premium: “Un paio di nuove varietà saranno veicolate solo in questo segmento per poi diventare standard della cooperativa dal prossimo anno. Grande attenzione anche sul biologico: esteso su una ventina di ettari, ha in Melissa il principale punto di riferimento”. 



I quantitativi di fragole attesi sono in linea con quelli del 2018; la stagione entrerà nel vivo nelle prossime settimane per protrarsi, con volumi significativi, fino a giugno, anche se il calendario, di fatto, è senza soluzione di continuità.

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