Frutta e agrumi, mercato all'insegna della stabilità

Ismea: quotazioni stazionarie. Per le arance leggera tendenza al rialzo

Frutta e agrumi, mercato all'insegna della stabilità
Un mese di febbraio piatto per frutta e agrumi. Un mese dove le quotazioni sono rimaste stazionarie, secondo quanto rileva Ismea nel suo ultimo report. "Per pere e kiwi si conferma fluido il collocamento del prodotto dal migliore profilo qualitativo in termini di calibro, sempre oggetto di una discreta richiesta - scrive l'istituto - In un clima di generale calma si sono svolte le vendite per le mele a fronte di una stabile attività della domanda. In incremento le disponibilità per le fragole, il cui collocamento è risultato piuttosto pacato sia per la presenza di prodotto spagnolo sui mercati sia per consumi ancora limitati".

Anche gli agrumi non hanno mostrato particolari variazioni, sia sotto il profilo degli scambi che delle quotazioni. Stabili i listini per mandarini, limoni e per le ultime quote di clementine, mentre per le arance il listino è risultato influenzato positivamente dall'incremento registrato per il prodotto tarantino.



Nella settimana dal 25 febbraio al 3 marzo, per le mele "si registrano le prime spedizioni di Golden Delicius e Gala verso i paesi del Maghreb. Sul fronte nazionale invece il collocamento risultato sempre garantito dalle continue offerte promozionali promosse dalla grande distribuzione. Sotto il profilo dei prezzi le quotazioni sulle diverse piazze rilevate hanno mostrato una sostanziale stabilità. Solo sulla piazza di Verona un incremento delle quotazioni è stato osservato per Granny Smith e Fuji a fronte di una migliore richiesta".

Nessuna variazione di rilievo per le pere. Secondo Ismea si sconta qualche difficoltà di collocamento per Conference e Kaiser. "I prezzi nel complesso hanno mostrato una sostanziale stabilità fatta eccezione per l'Abate sulla piazza di Bologna dove l'immissione sul mercato di merce dal calibro più sostenuto ha permesso il rapido svolgimento delle vendite".

Sostanziale stabilità anche per il kiwi, con la richiesta che premia i frutti dal calibro sostenuto e le ultime partite di giallo. Per le fragole l'offerta inizia ad essere più importante. "Sulla base di prezzi in flessione si sono svolti gli scambi per il prodotto metapontino, per il quale all'aumento dell'offerta non è corrisposta una adeguata attività della domanda anche in funzione di consumi che risultano essere ancora contenuti - rimarca Isema - Sono proseguite regolarmente le operazioni di raccolta negli areali salernitani. L'offerta avviata sui mercati è stata oggetto di una limitata richiesta cui ha contribuito la presenza del prodotto spagnolo esitato a prezzi concorrenziali. In tale contesto le contrattazioni concluse si sono svolte sulla base di prezzi cedenti. Stabile invece l'andamento degli scambi nel casertano e nel napoletano".



Per le arance si nota una lieve tendenza al rialzo. "Prime contrattazioni negli areali siracusani per la varietà Sanguinello - si legge nel report dell'istituto - La merce ha presentato un soddisfacente profilo qualitativo sia in termine di colorazione che di calibro. Le buone caratteristiche del prodotto, unitamente ad una discreta attività della domanda, hanno permesso alla merce di essere regolarmente scambiata sulla base di quotazioni di esordio che si sono attestate su valori superiori a quelli realizzati nella precedente campagna. Sono proseguite su toni soddisfacenti le contrattazioni nel catanese dove una buona attività della domanda ha permesso il fluido svolgimento delle vendite sulla base di quotazioni stabili. Solo nel tarantino si è osservato un incremento del listino a fronte di una offerta stabile cui è corrisposta una migliore attività della domanda".

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