Fragole italiane, stagione di conferme

Al via il Gruppo di contatto. Ciardiello: destagionalizzazione, gusto, etica e brand

Fragole italiane, stagione di conferme
Superfici coltivate e produzioni sostanzialmente stabili - con una crescita dei volumi dell’1% circa sulla scorsa campagna - a fronte di lievi variazioni nelle regioni più vocate che restano, saldamente, quelle del Sud: dicono questi i dati previsionali relativi alla fragola Made in Italy che saranno esposti in occasione del gruppo di contatto italo-francese-spagnolo in programma oggi e domani  a Parete, in provincia di Caserta, con la sede della Coop Sole a fare da punto di riferimento per imprenditori, esperti e autorità istituzionali dei tre Paesi (compresi esponenti del Mipaaft).

Il “raduno” dei partecipanti è previsto per le ore 15 odierne negli uffici dell’Op campana; a seguire visite tecniche in aziende del territorio. Dalle 9 alle 12 di domani, la riunione del gruppo: all’ordine del giorno, campagna 2018/19 e previsioni sull’evoluzione della coltura, proposte sulla valorizzazione della fragola, questioni fitosanitarie e problematiche connesse alla procedure per l’export-import.



Nella sua relazione il coordinatore de Comitato di prodotto dell’Oi, Pietro Ciardiello (foto sopra), si soffermerà sulle strategie per valorizzare la fragola italiana dodici mesi l’anno puntando su qualità, gusto, salubrità, etica, facendo riferimento anche a un brand in grado di assicurare distintività andando oltre il pur importante aspetto varietale.

Per ampliare i consumi, Ciardiello ritiene occorra garantire livelli zuccherini elevati e costanza qualitativa, ottenendo un prodotto di comprovata salubrità nel rispetto dell’ambiente, il che significa tra le altre cose, utilizzare packaging a basso impatto ambientale. Un prodotto che deve sempre più soddisfare il requisito dell’eticità, riconoscendo il valore delle risorse umane impegnate nella filiera, a partire dal lavoro dei campi. La relazione dell’esponente italiano farà riferimento anche alla nutraceutica: l'auspicio è quello di ottenere un posizionamento percettivo in un’area esclusivamente di piacere e benessere.



Altro fronte prioritario è la destagionalizzazione, facendo leva su un sistema fragola forte, da Nord a Sud, che benefici della grande varietà pedoclimatica per portare i frutti sul mercato tutto l’anno. Punto d’arrivo dell'intero processo, dovrà essere la comunicazione su ampia scala con la creazione di un vero e proprio marchio che assicuri quella riconoscibilità che oggi spesso manca.

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