Filo diretto Parigi-Roma per i 50 anni di Rungis

Tavolata record per festeggiare il più grande Mercato al mondo. Pallottini: bravi a promuovere

Filo diretto Parigi-Roma per i 50 anni di Rungis
Più di 9 miliardi di fatturato, 234 ettari di estensione, 1,3 milioni di consumatori e 12mila dipendenti all’attivo: forte di questi numeri, il Mercato di Parigi-Rungis, il più grande al mondo, sta celebrando i 50 anni di vita con una serie di iniziative culminate, a metà marzo, in un momento conviviale da Guinness dei Primati che ha riunito 2.500 ospiti intorno a un unico tavolo di oltre 400 metri di lunghezza attraverso due padiglioni del mercato ortofrutticolo. Tra gli invitati - a sei mesi esatti dalla accordo siglato a Roma tra i vertici del Car e di Semmaris, società di gestione di Rungis, con l'obiettivo di promuovere le eccellenze agroalimentari e le buone pratiche nelle politiche distributive italiane e francesi, creando linee di collaborazione attraverso scambi professionali e culturali stabili, concretizzando azioni per migliorare le opportunità commerciali dei due Mercati, rafforzando la rete europea del Market Place anche nell'ottica del commercio elettronico - c’era anche Fabio Massimo Pallottini, Dg del Car e presidente di ItalMercati.



Nel menù tartine, carne di maiale, formaggi della Borgogna e torta di mele.“Un evento suggestivo aperto a tutta la comunità che ruota intorno a questa grande struttura - spiega a Italiafruit News - in cui si respirava il senso di appartenenza e l’orgoglio per i propri prodotti: ecco, in questo noi italiani dovremmo imparare, perché a volte siamo distratti e non promuoviamo le nostre eccellenze al meglio”. A breve verranno definite iniziative comuni tra i Centri agroalimentari delle due capitali, a partire da visite reciproche di delegazioni per proseguire con la partecipazione congiunta a fiere e persino nottate culturali dedicate al cinema italiano e francese. 



"Rungis è davvero un mercato moderno", ha affermato Stéphane Layani, Ceo della società di gestione transalpina. “I grossisti sono aperti alle nuove tecnologie e alle sfide, come ha dimostrato la recente apertura dello spazio dedicato ai prodotti biologici: il padiglione dell’organic funziona molto bene, registra una crescita media tra il 20 e il 30% a seconda delle aziende”.



I festeggiamenti dedicati a Rungis non si fermano: a giugno verrà organizzato un premio letterario che incoronerà un'opera che combina la gastronomia e il mercato mentre per l’autunno Semmaris sta studiando la possibilità di “trasferire” Rungis a Parigi per un fine settimana portando i grossisti in un luogo prestigioso, il Grand Palais. Intanto il leader di ItalMercati ha mal digerito la decisione di Paolo De Castro di non ripresentarsi: “C’è preoccupazione nel nostro mondo per l’uscita di scena di un politico preparato, speriamo che la commissione agricoltura del Parlamento europeo trovi un degno erede, preparato, con a cuore le necessità del settore agricolo e ortofrutticolo, ingrosso compreso”.

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