Continua il momento no per la Gdo italiana: i dati

Continua il momento no per la Gdo italiana: i dati
La distribuzione moderna sta restituendo con gli interessi i guadagni accumulati nel primo mese e mezzo del 2019 grazie alla fiammata dei prezzi dell’ortofrutta. E se non fosse per il fatto che le vendite di Capodanno sono incluse nei conteggi di quest’anno per una ragione statistica, il bilancio sarebbe già scivolato in territorio negativo.

L’ennesima batosta per la Gdo è arrivata nella settimana dall’11 al 17 marzo, durante la quale il giro d’affari ha fatto registrare un calo del 2,13% rispetto allo stesso periodo del 2018, portando a sei il numero di letture consecutive negative. I sette giorni in esame sono stati negativi per tutto lo Stivale: il Sud ha lasciato per strada il 3,44%, il Centro il 2,31%, il Nord-est il 2,46% e il Nord-ovest l’1,30%. Il progresso dall’inizio dell’anno a livello nazionale si è ridotto allo 0,31% e se la Gdo non invertirà rapidamente la rotta, potrebbe scivolare in rosso già a partire dalle prossime letture.

Nel frattempo lo hanno già fatto Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria e Lombardia (-0,18%), che si sono così aggiunte a Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia (-0,42%). Si salvano per ora Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Sardegna (+0,56%) e Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia (+2,30%) ma non è detto che riusciranno a resistere a lungo. Soprattutto le prime.

Fonte: La Repubblica