In Gdo mele e IV gamma tengono i volumi

Verdure in flessione, ok la frutta: i dati delle vendite di febbraio

In Gdo mele e IV gamma tengono i volumi
Il 2019 parte con qualche segnale positivo per il reparto ortofrutta della Gdo, nonostante emergano comunque alcuni problemi. Tra gennaio e febbraio la frutta aumenta i consumi (+2%), soprattutto grazie alle mele (+10%), ma la verdura flette (-3%). La perdita è trasversale a quasi tutti i principali prodotti venduti. Diversamente i prodotti di IV e V Gamma tengono il passo rispetto al 2019 con trend ancora più soddisfacenti (+4%).
Queste, in sintesi, le evidenze dell'analisi del Monitor Ortofrutta, in collaborazione con Iri (leader mondiale nelle informazioni di mercato per il largo consumo, il retail e lo shopper), per i supermercati e ipermercati della Penisola.




Chiudiamo l’analisi del mese di febbraio con il focus sulle macro categorie e famiglie del reparto ortofrutta nella Gdo. Come già visto, l’anno non comincia male (clicca per leggere «Vendite di ortofrutta, la Gdo rialza la testa») poiché il progressivo di gennaio e febbraio rileva un trend positivo a valore (+5%) e un pareggio a volume. Nella somma dei primi due mesi si nota un aumento delle vendite a volume per la frutta ed una perdita a valore. Mentre per la verdura la situazione è opposta, con una forte flessione a volume e un guadagno a valore. I prodotti servizio mostrano performance positive sia a volume che a valore e della medesima intensità (+4%).



Entrando più nel merito dei prodotti di prima gamma, quindi delle macro categorie Frutta e Verdura, nella classifica dei primi dieci troviamo al primo posto le arance sia a febbraio che nel progressivo da gennaio. In entrambi i casi la perdita a volume è consistente (-9%) con un guadagno a valore a febbraio (+2%) e un pareggio nel progressivo. Seguono le mele che in entrambi i casi sono caratterizzate da una consistente perdita a valore (-11% da gennaio) e un aumento altrettanto consistente a volume (+10%). Quest’ultimo dato è quello che «salva» la macro categoria Frutta nella performance a volume.
Nei pomodori, prima verdura nel ranking, i volumi calano (-7% da gennaio) e le vendite a valore crescono (+4%). In generale tale  andamento, quindi flessione dei volumi e aumento dei valori, si nota in quasi tutte le principali verdure: patate, insalate, zucchine. Solo le crucifere hanno volumi positivi. È chiaro quindi come il risultato complessivo sia stato influenzato da queste famiglie di prodotto. In particolare l’aumento delle quotazioni di alcuni prodotti orticoli ha caratterizzato l’inizio del 2019.



Chiudiamo l’analisi con i prodotti servizio, quindi IV e V Gamma esclusi i piatti pronti e le bevande fresche. La categoria guadagna 4 punti a valore e 4 a volume e come sempre è la meno variabile in termini di mix prezzi. Ne progressivo tutte le famiglie di prodotto hanno trend positivi, frutta e verdure cotte in primis. Perdono solo le verdure da cuocere. Ricordiamo che, per tutto il 2018, IV e V Gamma hanno trainato il reparto con trend positivi (+3%, clicca per leggere «Ortofrutta in Gdo, il bilancio (negativo) del 2018»). Nel 2019 i risultati sono ancora meglio: sembra che ormai la categoria stia diventando sempre più apprezzata dal consumatore italiano che, anno dopo anno, sempre più dimostra interesse alla componente di servizio nell’ortofrutta, complice probabilmente anche il ricambio generazionale. Ragione per cui, in ottica di medio/lungo periodo, sarà strategico valorizzare tale categoria.

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