E-commerce, Mercadona lancia la sfida ad Amazon

Ecco come la catena spagnola ha organizzato il commercio digitale. La proposta ortofrutticola

E-commerce, Mercadona lancia la sfida ad Amazon
L'ecommerce è la minaccia numero uno per la distribuzione tradizionale, ma le grandi catene stanno prendendo le misure ad Amazon&Co. In Spagna, per esempio, Mercadona ha varato un piano per sviluppare il commercio elettronico facendo leva anche sulla proposta dei freschi, ortofrutta compresa.

La catena guidata da Juan Roig - con 1.630 supermercati e un giro d'affari da 24 miliardi - ha recentemente aperto un centro logistico a Valencia, appositamente dedicato alla gestione degli ordini dell'ecommerce. E' solo il primo passo di un programma pluriennale: infatti, entro il 2021, si dovrebbero aggiungere anche Madrid, Barcellona, Coruna, Bilbao, Saragozza, Palma, Alicante, Murcia, Siviglia, Malaga e Las Palmas. Accanto al commercio digitale, però, resta importante quello fisico: l'insegna spagnola per il 2019 ha deciso di investire la cifra record di 2,3 miliardi di euro per rinnovare quasi 400 negozi e aprirne 49 di nuovi, di cui 10 in Portogallo.

L'offerta online di ortofrutta

Sul portale ecommerce di Mercadona si può trovare una discreta offerta di prodotti ortofrutticoli. In particolare si contano 41 referenze di frutta, 79 di verdura, 10 di agrumi, 37 di IV Gamma.



Interessante la vendita a pezzo per mele e pere: ad esempio le mele Golden a 0,35 euro l'una, Fuji a 0,39 euro l'una, Granny Smith a 0,24 euro l'una; le pere Blanquilla a 0,24 euro l'una, Rocha 0,24 euro l'una.



In risalto anche le fragole Tray in confezioni da mezzo chilo a 1,24 euro, i mirtilli per il consumo "on the go" in confezioni da 225 g a 2,49 euro, il kiwi "Green" a 0,32 euro al pezzo o in confezioni da 1 kg a 2,69 euro, il mango a 1,52 euro al pezzo.

Come funziona il sistema Mercadona

Mercadona ha sviluppato un proprio sistema di gestione dell'ecommerce, ribattezzato "Alveare", che altro non è che il magazzino dentro il quale gli addetti preparano le spese per i clienti. Somiglia molto a un supermercato e ogni operatore percorre le corsie preparando in media sei spese all'ora.



Perché il ciclo funzioni, la preparazione dei cesti che raccolgono gli ordini inizia alle 10 di sera. La prima fase prevede che dagli scaffali si prendano i prodotti secchi confezionati, poi alle 3 del mattino ogni giorno si aggiungono quelli freschi. Seguono i prodotti da forno, che vengono cotti alle 5 del mattino, e quelli surgelati.

Il processo consente ai primi clienti di ricevere gli acquisti alle 7 del mattino, mentre le ultime consegne avvengono alle 10 di sera.

Come si articola all'interno la struttura

La struttura è divisa in 10 corsie, divise da poster che calano dall'alto, con ripiani in entrambi i lati. Su un lato sono posizionati i frigoriferi dei surgelati, sull'altro l'area frigo per i freschi, la zona carne e pesce e l'area panificio. Nella parte anteriore, accanto alle porte del magazzino, gli impiegati collocano su un ampio spazio, delimitato da linee gialle, torri di scatole con gli ordini chiusi e pronti per essere caricati nei furgoni.



Gli scaffali sono organizzati in modo particolare, diverso da quello di un normale supermercato: non si mettono mai prodotti dello stesso tipo gli uni di fianco agli altri, per evitare che l'operatore li distingua chiaramente e non prenda quelli di una marca differente.

Anche i furgoni per il trasporto hanno una precisa organizzazione, con tre zone a diverse temperature: la parte posteriore per i prodotti secchi, quella centrale per i freschi e davanti i surgelati in un comparto freezer. Tutti i prodotti destinati a un cliente viaggeranno sullo stesso furgone in zone separate.

Come lavorano gli impiegati all'interno del magazzino

Mercadona accetta ordini online superiori ai 50 euro e addebita al cliente 7,21 euro per le spese di gestione e consegna. L'addetto percorre con un muletto tutte le corsie del magazzino e sul cruscotto vede, attraverso un'apposita schermata, i prodotti più vicini da ritirare mano a mano, ognuno accompagnato dal suo codice a barre. L'addetto ritira il prodotto, lo passa sullo scanner per la lettura del codice a barre e lo deposita nel cesto nella parte posteriore del muletto. Ogni muletto è dotato di 6 cesti nella parte posteriore, pertanto un operatore in un'ora è in grado di evadere gli ordini di 6 clienti.

Mercadona online

La struttura è ancora in fase sperimentale: l'obiettivo è perfezionare il sistema prima di estenderlo anche alle altre città, in modo che il commercio online diventi presto redditizio.

"La scommessa di Mercadona - sottolinea Juan Roig, che due anni fa aveva bollato il sito internet della catena come 'schifoso' - continuerà ad essere il negozio fisico, perché è quello che produce un profitto. Ma non occorre frequentare Harvard per capire che la vendita online è già una realtà".

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