Parte il «condono» per la ciliegia Staccato

L'Op Giuliano Pugliafruit e l'appello a regolarizzare le piantagioni esistenti

Parte il «condono» per la ciliegia Staccato
Giovedì scorso è partita la campagna cerasicola dell'Op Giuliano Pugliafruit di Turi (Bari) che, con 4,5 milioni di chili di ciliegie lavorate nel 2018 è una delle principali realtà di riferimento per questo frutto. L'Organizzazione di produttori sta investendo in innovazione varietale, guardando con particolare attenzione anche alla finestra tardiva del mercato. E lo fa con la ciliegia Staccato® i cui diritti sulla produzione e commercializzazione in Italia sono riservati in esclusiva alla Giuliano Pugliafruit, che ora lancia una sorta di "condono", valido sino al termine di maggio, per quelle imprese che impropriamente stanno coltivando Staccato senza aver versato le royalty dovute.

L’Op Giuliano Pugliafruit, dopo aver personalmente sperimentato il comportamento in campo dell’albero sui vari portainnesti, comunica la propria disponibilità a concedere licenze per la produzione della varietà. La licenza è concedibile ai produttori che intendono coltivare nuovi impianti e a quelli che hanno intenzione di regolarizzare piantagioni di ciliegie varietà Staccato già esistenti.



L’anno scorso l'Op pugliese ha eseguito dei campionamenti, intesi ad accertare il Dna delle presunte ciliegie Staccato, presso centri di distribuzione e vendita di prodotti ortofrutticoli, soprattutto nel centro-nord, rilevando alcune positività.

"Prima di partire con il percorso di rintracciabilità di tali test positivi e di conseguenza con istanze legali a tutela dei propri interessi e di quelli della proprietaria canadese Summerland Varieties Corp - spiega in una nota l'Op Giuliano Pugliafruit - accogliendo gli appelli di produttori e cooperative di produttori, abbiamo deciso di concedere una irripetibile possibilità di regolarizzazione degli impianti presenti a tutti coloro che spontaneamente lo richiedano entro e non oltre il 31 maggio. In tal caso il produttore dovrà versare le royalty dovute per l’impianto senza maggiorazioni o penali. Si preavvisa che dopo questa data non vi saranno altre regolarizzazioni e i contravventori saranno perseguiti ai termini di legge. I distributori che sono interessati ad ottenere licenza di commercializzazione della stessa, potranno avanzare richiesta, allegando alla stessa gli estremi dei produttori cerasicoli da cui intendono approvvigionarsi, proponendone la loro regolarizzazione. Non potranno essere concesse autorizzazioni alla distribuzione della varietà se non vi è certezza di approvvigionamento da impianti legalizzati".

I produttori e i distributori interessati possono contattare il Servizio tecnico dell'Op (0804771540 – servizio.tecnico@giulianosrl.it) o direttamente il direttore Sergio Maino (sergio.maino@giulianosrl.it)

"La ciliegia Staccato ha delle particolari caratteristiche pomologiche che, unite alla tarda epoca di maturazione, la rendono unica nel suo genere. Presenta un frutto di elevata pezzatura, colore rosso scuro, gradevolissimo sapore, buona consistenza, elevato grado zuccherino e ridotta acidità - spiega Maino - E' stata importata in Italia nel 2016 e vediamo che c'è molto interesse per questa varietà tardiva che, se coltiva in altura, si raccoglie a fine luglio. Questo consente di allungare la campagna cerasicola con prodotto italiano piuttosto che approvvigionarsi all'estero. L'anno prossimo - conclude il direttore dell'Op Giuliano Pugliafruit - per noi sarà la prima vera campagna di commercializzazione di Staccato, per quest'anno avremo ancora quantità modeste".

L’Organizzazione di produttori Giuliano Srl sarà anche presente al Macfrut di Rimini, nello stand dell’Igp Uva di Puglia.

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