Caldarroste e cuscus di cavolfiori «stregano» Tuttofood

La Domenico De Lucia presenta tante novità a Milano. «Anticipiamo le tendenze dell'autunno»

Caldarroste e cuscus di cavolfiori «stregano» Tuttofood
Dalle caldarroste di V gamma, buone come quelle appena preparate, fino al couscous di cavolfiore che conquisterebbe anche le star salutiste di Hollywood, a partire dall'attrice Gwyneth Paltrow. E' con queste due novità che l'azienda campana Domenico De Lucia Spa si presenta al Tuttofood di Milano fino al prossimo 9 maggio. Con i suoi 90 anni di esperienza, l'impresa, nata nel 1929, porta in fiera "la natura pratica del gusto" e tantissimi prodotti innovativi.

Tra gli assaggi della variegata proposta della De Lucia, si possono trovare nell'area allestita a Tuttofood (Pad. 5 - stand U13) anche i legumi cotti a vapore e conditi, le zuppe pronte sempre cotte a vapore, i risotti di V gamma, un corner dedicato al settore flessografico che è un vero plus per i clienti dell’azienda e tanto altro.



“Con le caldarroste - spiega il condirettore commerciale Pino Colonna - vogliamo anticipare le tendenze del prossimo autunno. Pratiche, da rinvenire praticamente in pochi minuti nel forno a microonde, le nostre caldarroste hanno lo stesso sapore quelle che un tempo era facile trovare negli angoli della strada. Nel cono di carta, calde, fragranti, buone e anche salutari. Una sorta di comfort food che però così si può avere sempre a disposizione nella dispensa di casa. L’ideale per una serata piovosa davanti magari a un bel film”.

“In effetti molti dei nostri prodotti - aggiunge Igino Cecchetti, altro condirettore commerciale di De Lucia - come anche i legumi e i cotti a vapore rispondono alle esigenze della vita quotidiana, sempre frenetica in cui preparare un pranzo in tempi brevi è necessario ma è importante non rinunciare mai a gusto e qualità”.



Non va dimenticato un articolo salutare come il nuovo couscous di cavolfiore. "Abbiamo realizzato una pratica confezione per un prodotto che ricalca la moda statunitense, che ha riscoperto i grandi punti di forza di questo ingrediente decantato da star del cinema come Gwyneth Paltrow che lo usa per la sua dieta detox”, precisa Pino Colonna. 

La Domenico De Lucia Spa vanta due stabilimenti produttivi e settemila tonnellate di merci movimentate all’anno grazie al lavoro dei suoi circa 75 dipendenti che hanno aiutato l’azienda ad arrivare ai 28 milioni di fatturato e a conquistare certificazioni come la Brc Food, la Brc/Iop e la Bioagricert. “Nei nostri novant'anni - dice Cecchetti - abbiamo imparato alcune cose. Ad esempio che il lavoro di squadra è fondamentale. Valori tradizionali, sistema di filiera e ricerca poi fanno la differenza e così assieme alla velocità che è rimasta quella dell’ortofrutta, la prima gamma, che fa parte della nostra storia ma dalla quale in un mix unico di innovazione e tradizione ci siamo spostati diventando una realtà industriale”. 


Da sinistra: Igino Cecchetti con Pino Colonna

Altra particolarità vede la De Lucia come l’unica azienda che nei propri settori non si avvale per l’Italia dell’attività di agenti. “Una scelta fatta nel 1998 - commentano i condirettori commerciali - e che si è rivelata di grande successo. Per i nostri clienti, infatti, parlare direttamente con i vertici di un’azienda fa la differenza”.

Le brillanti capacità manageriali dell’esecutivo, unitamente alla partecipazione attiva della famiglia De Lucia, sono di fatto una combinazione perfetta tra i più moderni criteri di gestione aziendale e i metodi di gestione familiare che costituiscono la tipicità, tanto apprezzata nel mondo, della media impresa italiana. 



Tutta l’attività commerciale, grazie all’ausilio delle moderne tecnologie di comunicazione, è centralizzata e, per scelta, rivolta ai grandi buyer. Da ciò scaturiscono i tre punti di forza principali: drastica riduzione dei tempi di evasione degli ordini, prezzi molto competitivi e alta qualità dei prodotti.

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