Vendite in Gdo, aprile si chiude con una frenata

Vendite in Gdo, aprile si chiude con una frenata
Dal 22 al 28 aprile il giro d’affari della distribuzione moderna è diminuito del 7,09% rispetto allo stesso periodo del 2018, ma si tratta di un calo più che fisiologico, visto che stiamo parlando della settimana successiva a quella pasquale. Tutte e quattro le macro-aree in cui Nielsen ha suddiviso il territorio nazionale hanno accusato la debolezza: si va dal -8,21% del Centro al -5,62% del Sud, passando per il -6,34% del Nord-ovest e il -7,98% del Nord-est.

Il bilancio dal 1 gennaio a livello nazionale resta per ora positivo (+0,65%) ma è necessaria ancora una lettura, la prossima, per avere un dato che non sia più viziato dall’effetto calendario. Con il 1 maggio termina infatti il lungo periodo costellato di ponti e festività.

Intanto, però, Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria e Lombardia sono già scivolate, seppur di poco, in territorio negativo (-0,02%) ed Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia (+0,03%) rischiano di seguirle se anche il prossimo dato sarà in rosso. Godono invece ancora di un buon margine Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Sardegna (+0,96%) e ancora di più Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia (+2,83%), che sono per ora le vere vincitrici del 2019.

Fonte: La Repubblica