Agricoltura, «È ora di un commissario italiano a Bruxelles»

Agricoltura, «È ora di un commissario italiano a Bruxelles»
“L’agricoltura italiana è la prima in Europa per il valore aggiunto, ben 32,2 miliardi, più di Francia (32,1), Spagna, (30,2) e Grecia (16,8). Si tratta di una grandezza estremamente significativa: significa valore, occupazione, reddito, e che la tanto bistrattata agricoltura italiana è capace di sopravanzare anche altre potenze continentali come Francia e Spagna”.
È quanto dichiara Fabio Massimo Pallottini, presidente della rete Italmercati.

“A questi dati - continua Pallottini - si aggiungono quelli che riguardano più in generale l’agroalimentare: oltre 40 miliardi di esportazioni per un settore che vale ben il 12% del Pil. Eppure, l’agroalimentare stenta a trovare quella centralità, anche nella politica del nostro Paese. Creare un Ministero dell’agroalimentare e rivedere un eccesso di decentramento sono forse i primi passi per affermare un nuovo protagonismo. Il successivo è la scelta del prossimo commissario a Bruxelles. È ora di un italiano. È una scelta che darebbe un doppio segnale: a Roma, al nostro settore che si è sentito un po’ abbandonato in questi anni, a Bruxelles, per affermare il ruolo del nostro modello di agroalimentare in Europa”.

Fonte: ufficio stampa presidente Italmercati