Grandine nel Mantovano: danni a ciliegie e ortaggi

Grandine nel Mantovano: danni a ciliegie e ortaggi
Non c'è pace per le campagne mantovane, ancora una volta colpite da fenomeni di maltempo di grande intensità, che hanno danneggiato colture e pregiudicato raccolte. L'ultimo episodio in ordine di tempo è quello che nella giornata di martedì ha colpito l'Alto mantovano, in particolar modo la zona di Ceresara, sulla quale si sono abbattute una bomba d'acqua prima e una violenta grandinata poi.

La zona più danneggiata è rimasta abbastanza circoscritta, con Ceresara epicentro dei danni (fino a Solarolo, al confine con Goito). Addirittura le vicine località di Birbesi e Vasto di Goito non hanno riscontrato alcun problema, così come Castel Goffredo. Da Gazoldo fino alla Postumia invece sono frequenti i danni, mentre a Rodigo la bomba d'acqua non ha causato problemi di rilievo.

La coltura più colpita è stata la ciliegia, con la recente De.Co del comune di Ceresara che ha subito ingenti perdite a causa della grandine: "Sono una decina le aziende colpite - spiega Nicola Mora, segretario di zona di Confagricoltura - con diversi produttori che dichiarano una perdita del 100% del prodotto. Il danno è rilevante, se si pensa che un chilo di ciliegie viene venduto anche a 8-9 euro, ma estremamente circoscritto, dato che alcuni associati hanno avuto piante danneggiate e piante invece sane ad appena cento metri di distanza tra loro".

Anche altre colture hanno riscontrato problemi: "Il mais ha sofferto ma ricaccerà, così come il frumento, dove non sono state danneggiate le spighe naturalmente. La conta dei danni maggiore arriva invece dai pomodori e dalle zucche, in diversi casi rasi del tutto al suolo". Un bilancio definitivo è ancora impossibile farlo, ma a Ceresara si sta pensando di chiedere lo stato di calamità. Quel che è certo è che la tradizionale Festa de la Saresa è a forte rischio. 

Fonte: Altra Mantova