Poche ciliegie italiane, nei Mercati si fa largo la Grecia

Qualità discreta, prezzi competitivi: «Vanno lavorate, potrebbero ritagliarsi uno spazio importante»

Poche ciliegie italiane, nei Mercati si fa largo la Grecia
La carenza di ciliegie italiane incentiva l'import di frutti dall'estero: nei Mercati all'ingrosso si notano produzioni spagnole, ma anche greche. Queste ultime, già approdate in Italia a poche settimane dall'inizio di una campagna che si preannuncia con volumi inferiori alla media anche per il Paese ellenico, presentano "un prezzo medio-basso e una qualità discreta"spiega dall'Ortomercato di Milano Salvatore Musso di Masterfruit. "Spesso - aggiunge - arrivano al grezzo, da selezionare per calibro e colore e imballare, in quanto molte aziende greche non sono organizzate per la lavorazione". Il grossista lombardo intravvede un potenziale rischio: quello che si importi e si "ricondizioni" in Italia dando scarsa o nulla evidenza, sulle nuove etichette, all’origine greca.



Al momento, in ogni caso, la disponibilità di ciliegie elleniche sul mercato è contenuta perché anche nel Paese balcanico c’è una forte richiesta interna e la stagione è solo a all’inizio. "Ma se l'attuale situazione di penuria di frutti Made in Italy dovesse persistere, c'è da star sicuri che ne arriveranno parecchie", prosegue l'operatore. Il costo all'origine, al momento, si aggira tra i 3,50 e i 4 euro il chilo.

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