Mercato di Lusia, maggio influenzato dal clima

Mercato di Lusia, maggio influenzato dal clima
Maggio si è presentato con un inaspettato colpo di coda invernale. I primi giorni del mese sono stati segnati da vento forte che ha provocato casi di scoperchiatura delle serre e da un crollo delle temperature che hanno rallentato la maturazione dei prodotti in campo aperto. Successivamente nella parte centrale del mese la bella stagione l’ha fatta da padrona.

Domenica 19 maggio, forti temporali con grandinate e bombe d’acqua si sono abbattuti a Lusia e aree circostanti. Questa situazione ha colpito in modo pesante gli ortaggi in campo che, a distanza di alcuni giorni, non era possibile quantificare l’incidenza dei danni. Come non bastasse, anche l'ultima settima è stata caratterizzata da temporali e piogge con abbassamento della temperatura. La condizione negativa che si è venuta a creare, ha ostacolato la raccolta degli ortaggi e causato  flessioni negli acquisti. 

Sicuramente, a causa del maltempo, i produttori avranno difficoltà nel procedere con le normali attività di semina e trapianto. Di riflesso, sarà impegnativo per le aziende agricole rispettare i programmi di consegna degli ortaggi. Questa situazione così anomala comporterà  degli squilibri in mercato caratterizzati da una mancanza di offerta e una successiva forte concentrazione di prodotto.

Come non mai in questo mese la fase commerciale è stata influenzata dalle bizzarrie climatiche che hanno favorito un rialzo delle quotazioni di molti prodotti, in quanto, l’offerta di ortofrutta è calata mentre gli scambi sono stati sostenuti con tendenza ad intensificarsi in determinati periodi. Al contrario, alcuni prodotti non sono stati oggetto di interesse da parte della domanda e le quotazioni sono risultate in flessione.

L’analisi commerciale delle principali referenze si può cosi riassumere: è partita in sordina la campagna dell’aglio verde, caratterizzata da una buona offerta ma da prezzi altalenanti e decisamente sottotono rispetto alle quotazioni realizzate a maggio dello scorso anno. 
Aumenti delle quotazioni per bieta, barbabietole rosse e catalogna. I prodotti sono stati richiesti in modo costante dalla domanda. Decisamente buona la qualità.
Quotazioni in calo per le carote con foglia. La causa è da ricercarsi in un consistente aumento delle disponibilità. Nonostante queste flessioni di prezzo, le quotazioni risultano interessanti. Sempre ottima la qualità del prodotto che si caratterizza per una radice di colore arancione scuro e da una foglia verde intenso. Pure il tipo defogliato ha subito una flessione di prezzo anche se più contenuto.

Quotazioni sostenute per il comparto dei cavolfiori, grazie ad una pressante domanda. Solo verso fine mese hanno ceduto qualche centesimo a causa di una maggiore disponibilità rispetto alla richiesta.
Il mercato dei cavoli cappucci è stato eccellente. La disponibilità non troppo elevata ha permesso la vendita di tutto il prodotto con delle buone quotazioni. Era da diverso tempo che i cavoli non raggiungevano prezzi cosi elevati. 
Le quotazioni dei finocchi si sono posizionate su livelli medi e in linea con quelli realizzati a maggio 2018. Si registra un aumento dei volumi conferiti.

La campagna delle indivie appena iniziata ha trovato grosse difficoltà nella vendita. La domanda poco interessata ha favorito ribassi, a volte anche consistenti, delle quotazioni. Solo il prodotto dalle ottime caratteristiche qualitative ha realizzato prezzi discreti.
La richiesta delle lattughe è aumentata notevolmente nel mese, dovuta in parte da una mancanza di prodotto in altre zone produttive. Le quotazioni si sono mantenute su livelli medio-alti. Solo la romana e le foglie di quercia, dopo una buona fase iniziale con discrete quotazioni, ha fatto seguito un calo dei prezzi.

L’aumento delle quotazioni per il porro è stato determinato da un calo produttivo. Il prodotto non sempre risultava in sintonia con i parametri qualitativi, in quanto raccolto di fine produzione. Sono state conferite piccole quantità di prodotto di nuova coltivazione verso la fine del mese e i prezzi sono subito aumentati. Il prodotto novello si presentava, sia dall'aspetto che dal sapore, nettamente migliore.
Stazionarie, rispetto maggio 2018, le quotazioni del prezzemolo, nonostante si sia registrato aumenti delle disponibilità.

Il mercato del radicchio è stato interessato da alti prezzi di vendita spinti da una buona domanda e da un calo produttivo, causato dalle condizioni di maltempo registrate nella prima parte del mese.
Il sedano, sia bianco che verde, è riuscito a spuntare delle ottime quotazioni. In leggero calo i volumi commercializzati.
Il conferimento degli spinaci è stato in aumento rispetto alla domanda, comportando una flessione sostenuta delle quotazioni.

Continua anche con maggio una situazione di mercato per la frutta abbastanza critica. Le quotazioni sono state in calo per tutti i prodotti. Il mercato continua essere interessato da un’offerta superiore alle capacità di assorbimento della domanda. Da questa situazione negativa si sottraggono le fragole che hanno registrato un lieve incremento rispetto alle quotazioni di maggio 2018.

Fonte: ufficio stampa Mercato Lusia