Meloni, settimane cruciali per i gialletti siciliani

La richiesta aumenta, 15 giorni di ritardo per le produzioni in pieno campo

Meloni, settimane cruciali per i gialletti siciliani
I meloni gialletti siciliani hanno davanti due settimane cruciali: la richiesta di prodotto sta aumentando giorno dopo giorno, ma il buco produttivo causato dal maltempo di maggio si sta facendo sentire. Le produzioni in pieno campo, come spiega a Italiafruit News Ivan Mazzamuto, presidente della cooperativa La Normanna, arriveranno tra due settimane, cioè con 15 giorni di ritardo rispetto all'abituale tabella di marcia.

"Le temperature dello scorso mese hanno ritardato tutte le maturazioni, le temperature di questi giorni, invece, invitano al consumo e la richiesta di prodotto è sostenuta - analizza la situazione l'imprenditore siciliano - Col pieno campo avremmo dovuto iniziare in questi giorni, ma se ne riparlerà tra due settimane. Adesso c'è poco prodotto, prezzi alti e si fa un po' fatica, ma non ci si può lamentare perché la richiesta dei clienti è buona".

La Normanna ha terminato le raccolte nell'Agrigentino, dove a maggio ha iniziato come al solito la campagna dei meloni, con l'areale che garantisce più precocità in Italia. Ora sta lavorando con le produzioni sotto tunnel nel Trapanese e tra una quindicina di giorni passerà al pieno campo nel Catanese.

melone la normanna

La cooperativa di Paternò lavora anche con le angurie, ma pure qui c'è un buco di produzione. "Siamo sul finire della produzione a Pachino - conclude Mazzamuto - stiamo aspettando il pieno campo, tra una decina di giorni arriveremo con Melania, anguria della tipologia allungata".

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