Eataly, bilancio in rosso. Investitori cinesi in vista

Il giro d'affari sale a 532 milioni, ma non basta. In autunno apre in Canada

Eataly, bilancio in rosso. Investitori cinesi in vista
L'espansione di Eataly all'estero non si ferma, il giro d'affari della catena fondata da Oscar Farinetti aumenta, ma il 2018 si chiude in rosso. Un bilancio in perdita di 17 milioni, come ha scritto la settimana scorsa MilanoFinanza: a questo punto pare allontanarsi lo sbarco in borsa della società, mentre si cercano nuovi investitori. A scommettere su Eataly potrebbero essere i cinesi: un fondo immobiliare oppure, come ha riportato La Verità - addirittura Jack Ma del colosso dell'ecommerce Alibaba.



L'anno scorso si è chiuso con un fatturato di 532 milioni, in aumento del 14% rispetto al 2017, quando però l'esercizio aveva registrato un milione di utile contro il rosso da 17,1 del 2018, spinto giù da diverse svalutazioni.



Il piano di aperture all'estero continua: in autunno ci sarà il taglio del nastro del negozio di Toronto, in Canada, e poi all'inizio del prossimo anno lo sbarco a Dallas e a Londra; mentre gli effetti della recente apertura di Parigi si devono ancora far sentire: serve tempo, infatti, perché lo store presente nelle Galeries Lafayette vada a regime.

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