Dopo Lidl anche Coldiretti sceglie il calcio

Accordo con la Lega Pro per valorizzare l'agroalimentare italiano

Dopo Lidl anche Coldiretti sceglie il calcio
Dopo Lidl, fornitore ufficiale di ortofrutta per la Nazionale italiana, anche Coldiretti sceglie il calcio per promuovere il vero cibo Made in Italy. L'associazione guidata da Ettore Prandini lo fa attraverso il primo accordo con la Lega Pro per la valorizzazione fra tifosi e calciatori delle migliori produzioni agroalimentari del territorio a chilometri zero.

L'intesa è stata firmata ieri a Firenze da Prandini e dal numero uno della Lega Pro Francesco Ghirelli, alla presenza del presidente della Fifa Gianni Infantino e del presidente della Figc Gabriele Gravina. L'accordo prevede una collaborazione su un ampio progetto legato alla sana e corretta alimentazione nello sport rivolto ai bambini, ai ragazzi e a tutti gli appassionati di calcio che frequentano gli stadi.

"Ogni partita - spiega la Coldiretti - le squadre e i loro tifosi delle diverse regioni d’Italia avranno l’occasione di conoscere e provare il patrimonio agroalimentare del territorio facendo al tempo stesso un viaggio fra i tesori del gusto conservati e protetti da generazioni di agricoltori nelle campagne. Negli stadi non più solo hot dog e noccioline, patatine e popcorn ma anche - sottolinea l'organizzazione gialla - prodotti tipici del territorio, dai salumi ai formaggi dal pane alla frutta e alla verdura di stagione. L’obiettivo è orientare i consumatori verso scelte alimentari corrette e sicure, nel rispetto della stagionalità con prodotti 100% Made in Italy della rete di Campagna Amica che garantisce l’identità, l’origine e la tracciabilità di tutta la filiera dal campo alla tavola. L’accordo prevede presenze negli stadi, in occasione delle partite organizzate dalla Lega Pro, con oasi del gusto degli agricoltori di Coldiretti, partecipazione degli agrichef di Campagna Amica con i propri prodotti durante eventi o manifestazioni, coinvolgimento della Lega Pro in percorsi di approfondimento sui temi della legalità e nel progetto Educazione alla Campagna Amica nelle scuole italiane con la partecipazione a iniziative su tutto il territorio nazionale".

“Acquistare prodotti locali è un segnale di attenzione al proprio territorio, alla tutela dell’ambiente e del paesaggio, ma anche un sostegno all’economia e all’occupazione - sottolinea il presidente Ettore Prandini - si tratta di una responsabilità sociale che si è diffusa tra i cittadini nel tempo della crisi con la crescita dei mercati contadini che in Italia sono diventati non solo luogo di consumo, ma anche momenti di educazione, socializzazione, cultura e solidarietà”.

(Nella foto di apertura il presidente della Coldiretti Ettore Prandini, il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, il presidente della Fifa Gianni Infantino, il presidente della Figc Gabriele Gravina e Arrigo Sacchi).

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