«Uva pugliese da agosto, qualità eterogenea»

Liturri (Agricoper): stagione complessa, Spagna in salute. Certificazione Smeta in arrivo

«Uva pugliese da agosto, qualità eterogenea»
Entrerà nel vivo a inizio agosto la campagna commerciale dell’uva pugliese, che ha nell’azienda Agricoper di Noicattaro (Bari) una delle realtà più rappresentative. “Scontiamo un ritardo importante, nell’ordine di una decina di giorni rispetto al 2018 che era stato caratterizzato da un avvio anticipato e di una settimana rispetto alla media degli anni normali”, spiega il sales e marketing manager Domenico Liturri. “La qualità si presenta molto eterogenea a seconda delle varietà e delle zone: le uve più precoci come Vittoria, Black Magic e Sugraone, denotano problemi di uniformità a causa del freddo e delle piogge continuative di maggio, nel pieno della fioritura; le cultivar medie e più tardive, invece, non hanno particolari problemi”.



Dopo alcuni anni caratterizzati da investimenti importanti e un imperioso sviluppo nel segno dell’innovazione che ha portato un’evoluzione del calendario produttivo di bianche e rosse senza semi da luglio a novembre oltre che all’implementazione di alcune specialities come Cotton Candy - dal gusto di zucchero filato - e Sweet Sunshine - seedless top di gamma - l’assortimento varietale di Agricoper del 2019 risulta immutato rispetto a dodici mesi fa.



“La campagna commerciale è iniziata venerdì scorso ma i volumi sono davvero esigui - puntualizza Liturri - La stagione di fatto prenderà il via dai primi di agosto”. Difficile sbilanciarsi in previsioni: “E’ un mercato difficile da interpretare, i volumi saranno inferiori e ciò dovrebbe garantire prezzi più sostenuti del 2018, ma bisognerà vedere se i ricavi saranno sufficienti per coprire costi e danni, che non sono certamente mancati”.  

E la concorrenza si presenta agguerrita: “Nelle prossime settimane - aggiunge l’imprenditore pugliese - ci muoveremo in un ambiente complesso; nelle uve senza semi ad esempio la Spagna sta bene, è in salute”. Sul fronte del packaging, Liturri ha notato una forte attenzione per gli imballi compostabili: “Al momento, anche a causa del costo importante, la distribuzione ha deciso di confermare le confezioni sin qui utilizzate per le quali vi è stata comunque una significativa evoluzione con l’ingresso in scena del R-Pet”. E a proposito di ambiente, Agricoper sta per conseguire la certificazione Smeta per il comportamento etico, punto di arrivo di un percorso che negli scorsi anni ha consentito di "incamerare" le principali certificazioni legate ad ambiente e sostenibilità.

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