«S'impennano le vendite di angurie, kiwi e avocado»

Celiberti (Paglionico) dal Mercato di Bari: i cocomeri di Nardò monopolizzano l'attenzione

«S'impennano le vendite di angurie, kiwi e avocado»
Si mantiene su buoni livelli il prezzo delle angurie classiche. Al Mercato all'ingrosso di Bari, dove negli ultimi giorni sono arrivate le prime partite di uve tavola pugliesi della varietà Vittoria, esitate a 1,30-1,60 euro il chilo, la ditta Nicola Paglionico sta realizzando l'80% del proprio lavoro con i cocomeri di alta qualità, provenienti dalla zona tipica di Nardò, in provincia di Lecce.

Chiara Celiberti, sales account manager dell’azienda, sottolinea: "Le angurie registrano un ribasso delle quotazioni rispetto a qualche settimana fa. Ma i volumi esitati, allo stesso tempo, sono aumentati. Il prezzo medio in questi giorni si aggira attorno ai 55 centesimi il chilo, confermandosi quindi su un buon livello. Più il prodotto è grosso e meglio è per i nostri clienti".


Chiara Celiberti

Tra gli altri prodotti disponibili, la ditta Nicola Paglionico segnala la forte richiesta per i kiwi cileni e neozelandesi, i cui prezzi sono rispettivamente aumentati fino a punte di 25 e 35 euro per cartone da 10 kg, e per l'avocado Pinkerton di origine sudafricana, dalla forma allungata, con il quale si riescono a spuntare dai 23 ai 24 euro per ogni cassa da 4 chili. 

“La vendita di kiwi e avocado è incrementata in maniera spropositata non appena gli stessi articoli sono diventati più cari - evidenzia Celiberti - La ragione di tale tendenza, secondo il mio parere, è che sempre più clienti sono disposti a spendere tanto per avere la sicurezza di acquistare un prodotto di alta qualità”.



Altri due articoli d'importazione che registrano rincari sono l'ananas, che ieri è quotato da 1,3 a 1,5 euro il chilo, e il lime. "Per quanto riguarda le produzioni di stagione italiane - conclude - proprio oggi (ieri per le chi legge, ndr) è cominciato a salire il prezzo di insalate e radicchi. Il Mercato di Bari è invaso da albicocche e percoche locali, mentre per le pesche si registra una minore pressione".
 
Copyright 2019 Italiafruit News